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Viaggiare in Sri Lanka: nuove opportunità senza visto per i viaggiatori italiani e altri paesi

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Se hai sempre sognato di visitare le spiagge paradisiache, i templi antichi e le piantagioni di tè dello Sri Lanka, da ottobre 2024 sarà ancora più facile farlo! Il governo dello Sri Lanka ha recentemente annunciato un’importante novità: i cittadini di 35 paesi, tra cui l’Italia, potranno visitare il paese senza bisogno di un visto, rendendo il viaggio più semplice e conveniente. Vediamo insieme cosa comporta questa novità e quali sono i vantaggi per i viaggiatori.

Cosa cambia con l’abolizione del visto?

Prima di questa decisione, i viaggiatori italiani e di altri paesi dovevano richiedere un visto per entrare in Sri Lanka. Questo processo, sebbene relativamente semplice, comportava una serie di passaggi burocratici, tra cui la compilazione di moduli online, il pagamento di una tassa e un periodo di attesa per l’approvazione. Con l’introduzione del programma sperimentale a partire da ottobre 2024, i visitatori provenienti dai paesi selezionati potranno entrare in Sri Lanka senza dover richiedere un visto in anticipo.

Il principale vantaggio di questa nuova politica è sicuramente la maggiore comodità per i viaggiatori. Non dover richiedere un visto elimina un passaggio burocratico, riducendo sia i tempi di preparazione del viaggio che i costi associati. Inoltre, in questo nuovo contesto aumentano anche le possibilità di poter svolgere un viaggio organizzato all’ultimo minuto, rendendo lo Sri Lanka una destinazione ancora più attraente per chi ama l’avventura.

In pratica, all’arrivo in Sri Lanka sarà concesso un permesso di soggiorno di 30 giorni, rendendo più facile pianificare un viaggio last-minute o prolungare la propria permanenza senza preoccupazioni burocratiche.

Paesi inclusi nel programma Visa-Free

Il nuovo programma visa-free dello Sri Lanka, che entrerà in vigore da ottobre 2024, è stato pensato per agevolare i viaggiatori provenienti da un ampio numero di paesi, stimolando così l’afflusso di viaggiatori verso l’isola. I paesi inclusi in questo programma sono 35, tra cui figurano alcune delle principali nazioni del mondo, sia in termini di popolazione che di influenza economica.

Tra i paesi europei inclusi nel programma troviamo l’Italia, insieme a molte altre nazioni dell’Unione Europea come Francia, Germania, Spagna, Belgio e Paesi Bassi. Questi paesi rappresentano tradizionalmente una fetta significativa del turismo in Sri Lanka, attratti dalle bellezze naturali e culturali del paese.

Oltre all’Europa, il programma copre anche importanti mercati turistici per lo Sri Lanka, consentendo l’ingresso ai viaggiatori provenienti da Regno Unito, Australia, Canada e Nuova Zelanda. La presenza di questi paesi nella lista riflette l’intenzione dello Sri Lanka di rafforzare i legami turistici con nazioni di lingua inglese, facilitando l’ingresso ai viaggiatori senza la necessità di un visto.

L’Asia è ben rappresentata, con la partecipazione di grandi potenze come Cina, India, Giappone, e Corea del Sud. In particolare, l’India è già il maggior contributore di viaggiatori verso lo Sri Lanka, e questa misura visa-free potrebbe ulteriormente incentivare gli indiani a scegliere lo Sri Lanka come destinazione per i propri viaggi. Anche paesi del Medio Oriente come gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita, e il Qatar sono inclusi, segnalando l’interesse di attrarre visitatori da una regione in forte crescita economica.

L’inclusione della Russia e di altre nazioni dell’ex blocco sovietico, come la Bielorussia e il Kazakistan, evidenzia l’attenzione dello Sri Lanka verso i mercati turistici emergenti. Questi paesi hanno visto un crescente interesse nei viaggi internazionali, e offrire un ingresso senza visto potrebbe aumentare notevolmente l’attrattiva dello Sri Lanka per i turisti russi e delle altre repubbliche ex sovietiche.

Questa politica rappresenta un tentativo strategico del governo di attirare un pubblico più ampio e diversificato, sostenendo la ripresa dell’economia turistica del paese dopo le difficoltà causate dalla pandemia e dalla crisi economica interna. Facilitando l’accesso al paese, lo Sri Lanka mira a posizionarsi come una delle principali destinazioni turistiche dell’Asia, simile a quanto hanno fatto paesi come Thailandia e Singapore.

Requisiti per viaggiare in Sri Lanka

Nonostante l’abolizione del visto per soggiorni brevi, esistono ancora alcuni requisiti fondamentali che i viaggiatori devono soddisfare per poter entrare in Sri Lanka senza problemi. Si tratta di alcune prerogative stabilite per garantire che i turisti siano adeguatamente preparati per il loro soggiorno e per facilitare un’esperienza di viaggio senza intoppi.

  1. Passaporto: il passaporto è il documento essenziale per l’ingresso in Sri Lanka. Deve avere una validità residua di almeno sei mesi dal momento dell’ingresso nel paese. Questo è un requisito comune in molti paesi e serve a garantire che i viaggiatori possano completare il loro soggiorno e eventuali prolungamenti senza problemi amministrativi.
  2. Biglietto di ritorno o di proseguimento: le autorità di immigrazione dello Sri Lanka richiedono ai visitatori di presentare un biglietto aereo di ritorno o di proseguimento per un’altra destinazione. Questo documento serve come prova dell’intenzione del viaggiatore di lasciare il paese entro il periodo consentito di 30 giorni. È fondamentale che il biglietto sia confermato e non aperto, per evitare complicazioni durante l’ingresso.
  3. Prenotazione dell’alloggio: anche se non è obbligatorio in tutti i casi, è fortemente consigliato avere una copia della conferma della prenotazione per l’alloggio durante il soggiorno in Sri Lanka o, meglio ancora, avere un tour operator per viaggi in Sri Lanka in grado di prenotare tutte le strutture e le attività fornendo la documentazione necessaria richiesta. Questi documenti possono infatti essere richiesti dalle autorità al momento dell’ingresso come ulteriore prova che il viaggiatore ha pianificato adeguatamente la sua permanenza, farlo con dei professionisti che hanno effettuato l’iter più volte è il modo migliore per non incappare in fraintendimenti spiacevoli, specialmente considerando il muro linguistico che non rende particolarmente semplice la comunicazione. Avere un alloggio prenotato dimostra che il viaggiatore non ha intenzioni di soggiornare illegalmente o senza un piano chiaro.
  4. Prova di fondi sufficienti: un altro requisito che potrebbe essere verificato dalle autorità è la disponibilità di fondi sufficienti per sostenere le spese durante il soggiorno. Questo può includere contanti, carte di credito o estratti conto bancari. L’obiettivo di questa misura è assicurarsi che il viaggiatore non diventi un onere per lo Sri Lanka e che abbia i mezzi per coprire i costi di alloggio, cibo, trasporti e altre spese personali.
  5. Vaccinazioni e situazione sanitaria: le vaccinazioni non sono obbligatorie per l’ingresso, ma è molto importante notare che la vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per i viaggiatori provenienti da paesi dove questa malattia è presente. Inoltre, è consigliabile consultare un medico o un centro di viaggi per verificare eventuali vaccinazioni raccomandate o altre misure preventive, come l’uso di repellenti per zanzare, dato che malattie come la dengue possono essere presenti in alcune aree.
  6. Assicurazione sanitaria: sebbene non sia obbligatoria, un’assicurazione sanitaria che copra eventuali spese mediche in Sri Lanka è altamente consigliata. Le strutture sanitarie in alcune parti del paese potrebbero non raggiungere gli standard occidentali, un’assicurazione può coprire spese mediche impreviste o un eventuale rimpatrio in caso di emergenza.

Quanto tempo posso rimanere in Sri Lanka senza visto?

Grazie alla nuova politica visa-free, i viaggiatori provenienti da 35 paesi, tra cui l’Italia, possono rimanere in Sri Lanka per un massimo di 30 giorni senza dover ottenere un visto in anticipo. Questo periodo è più che sufficiente per esplorare le principali attrazioni turistiche del paese, dalle spiagge incontaminate, alle montagne lussureggianti, ai templi storici. Tuttavia, se desideri prolungare il tuo soggiorno, è importante sapere che è possibile richiedere un’estensione del visto presso le autorità competenti in Sri Lanka. Questa estensione deve essere richiesta prima della scadenza del periodo di 30 giorni e potrebbe comportare ulteriori costi e procedure amministrative.

Cosa succede se voglio rimanere più di 30 giorni?

Se dopo essere arrivato in Sri Lanka ti rendi conto che 30 giorni non sono sufficienti per esplorare tutto ciò che desideri, hai la possibilità di estendere il tuo soggiorno. L’estensione può essere richiesta presso il Dipartimento per l’Immigrazione e l’Emigrazione dello Sri Lanka a Colombo. È consigliabile avviare la procedura di estensione con almeno una settimana di anticipo rispetto alla scadenza del tuo permesso di soggiorno. L’estensione del visto può variare in durata, generalmente tra i 60 e i 90 giorni aggiuntivi, a seconda delle necessità e delle disposizioni attuali. Ricorda che per richiedere l’estensione dovrai presentare il tuo passaporto, un modulo di richiesta, una fotografia e una tassa di servizio. È importante prepararsi per possibili tempi di attesa durante l’intero processo.

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