Regione Abruzzo, ultime dal sito:
Pescara, 29 ott. – Via libera all’accordo sindacale per lo stabilimento Riello di Cepagatti – Stamane il tavolo istituzionale regionale ha approvato a maggioranza, senza il consenso del delegato della Fiom Cigil, l’accordo che prevede una serie di misure per i 90 lavoratori dello stabilimento pescarese, la cui chiusura è stata decisa dal Gruppo Riello lo scorso settembre – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. L’intesa sottoscritta dovrà passare al vaglio del tavolo nazionale del Mise il prossimo 3 novembre per la ratifica finale – recita la nota online sul portale web ufficiale. Rispetto all’ipotesi di accordo presentata martedì scorso, il documento finale conferma i cinque punti contenuti nella bozza con un’unica aggiunta legata al bonus che l’azienda concede ad ogni singolo lavoratore che sale da 5 mila a 7 mila euro – aggiunge testualmente l’articolo online. “E’ un accordo migliorativo rispetto alla situazione di partenza che, ricordo, prevedeva il licenziamento di 71 lavoratori dello stabilimento a decorrere dal 15 novembre (data di chiusura della procedura di licenziamento, ndr) – ha detto l’assessore regionale al Lavoro Pietro Quaresimale -. Ora abbiamo davanti tempo necessario per avviare la reindustrializzazione del sito produttivo con la ricerca da parte dei soggetti istituzionali di acquirenti, nella consapevolezza che per tutti i lavoratori è stato attivato l’ombrello della Cassa integrazione di un anno – riporta testualmente l’articolo online. Voglio rassicurare la Fiom Cigil, che non ha firmato l’accordo perché in esso non c’è un progetto di reindustrializzazione, e tutti i lavoratori che la Regione lavorerà con impegno alla ricerca di gruppi o imprenditori disposti ad acquisire il sito produttivo di Cepagatti”. IAV 211029
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, nelle ultime ore, dal servizio informativo della Regione Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 14, anche sulle pagine del portale web della Regione Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: regione.abruzzo.it