Dal sito della Regione Abruzzo:Pescara, 9 nov. – Un Patto per il rilanciare il turismo che impegna le Regioni e il Ministero a tracciare un percorso comune per accelerare il Piano di crescita – si apprende dal portale web ufficiale. A Firenze, al Forum internazionale del Turismo, Regioni e Governo si sono ritrovati per assumere impegni reciproci in grado di garantire la crescita e il consolidamento “di un settore vitale per l’economia italiana”. Su questa base è stato sottoscritto il Patto del Turismo tra le Regioni, rappresentate dal coordinatore della commissione Turismo della Conferenza delle Regioni Daniele D’Amario, e il ministro del Turismo, Daniela Santanché.“Il Patto – sottolinea il Sottosegretario D’Amario – evidenzia e rilancia 10 concetti fondamentali: Centralità, Accessibilità, Formazione, Sostenibilità, Intelligenza Artificiale, Pianificazione e Sviluppo, Qualità, Governance, Accelerazione Processi, Unicità, tutti punti che mirano a migliorare la competitività del Paese nel contesto turistico nazionale ed internazionale, promuovendo un turismo di qualità che sia fonte di crescita economica per tutte le comunità coinvolte”.A Firenze D’Amario è presente nella doppia veste di coordinatore della Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni e di assessore al Turismo della Regione Abruzzo – Proprio per l’Abruzzo ha partecipato alla tavola rotonda “La montagna come destinazione di un turismo sostenibile e destagionalizzato”, l’occasione per affrontare i tanti temi che offre il turismo della montagna, negli ultimi anni in forte crescita – viene evidenziato sul sito web. “In Abruzzo – ha detto – la montagna rappresenta un valore aggiunto – recita il testo pubblicato online. I numeri degli ultimi anni ci dicono che il turismo verso la natura, il turismo sportivo e outdoor, il turismo fuori dalle altissime stagioni è in costante crescita e non un caso se l’Abruzzo ha fondato gran parte della politica di marketing su questi temi – precisa il comunicato. Su questo terreno stiamo costruendo quel difficile processo di destagionalizzazione del turismo, che rappresenta la vera chiave di volta per la crescita di tutto il settore – si apprende dalla nota stampa. Ma dall’altro lato non va dimenticato che, per la montagna, non va perso quanto finora conservato per sostenere la competitività del turismo montano: dobbiamo supportare interventi di ottimizzazione, riqualificazione, ammodernamento e riconversione delle infrastrutture; portare avanti politiche contro lo spopolamento; sostenere e favorire aggregazioni sul prodotto turistico montano – riporta testualmente l’articolo online. Non è un percorso agevole – ha concluso D’Amario – ma è un processo ineludibile dal quale non ci si può chiamare fuori”. IAV 241109
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, in giornata, dal servizio informazione della Regione Abruzzo. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 14, anche sulle pagine del portale web della Regione Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: regione.abruzzo.it