La Regione Abruzzo comunica quanto segue attraverso il proprio portale istituzionale:Pescara, 20 nov. – Le buone prassi dell’Abruzzo in tema di gestione delle vertenze aziendali sono state apprezzate dal ministero delle Imprese e del Made in Italy. È quanto emerso nella riunione convocata dal Ministro Urso alla quale ha preso parte anche l’assessore al Lavoro e alle Attività produttive, Tiziana Maganacca – si legge sul sito web ufficiale. “La nostra idea è creare un modello in grado di gestire le vertenze occupazionali ““non solo con finalità ‘difensiva’, come vuole la tradizione, ma soprattutto in chiave preventiva, affiancando le imprese e i lavoratori sin dal primo momento ed evitando in questo modo che le vertenze passino sui tavoli nazionali”. All’incontro a Roma erano presenti il Sottosegretario Fausta Bergamotto, gli assessori regionali che hanno le deleghe del Lavoro e delle Attività produttive e i rappresentanti dell’Unità di crisi del Ministero e quelli di Unioncamere e Sviluppo lavoro – recita il testo pubblicato online. In questo senso, il Ministro Urso “ha voluto condividere – spiega l’assessore Magnacca – uno schema di lavoro per la gestione delle crisi aziendali, che faccia da corollario con il Piano di attrazione degli investimenti e con il pacchetto degli incentivi”. L’obiettivo del Ministro è “condividere una modalità operativa con tutte le regioni italiane in grado di gestire al meglio ogni tavolo di crisi nella prospettiva di supportare aziende e lavoratori nell’attività di prevenzione della crisi stessa – viene evidenziato sul sito web. Come Regione abbiamo dato la massima disponibilità al Ministro – conclude l’assessore – in ragione anche del successo che il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha gestito le vertenze nazionali di Whirpool, Termini Imerese e ex Ilva conducendo a buon fine tavoli vertenziali caratterizzati da anni di cassa integrazione”. IAV 241120
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, in giornata, dalla Regione Abruzzo e pubblicata online sul sito istituzionale. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 08, anche mediante il sito internet della Regione Abruzzo, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: regione.abruzzo.it