Regione Abruzzo, nuovo comunicato:
Pescara, 20 gen. – Via libera alla seconda graduatoria di beneficiari di Sovvenzione una tantum, l’avviso promosso dall’assessorato al Lavoro nell’ambito della programmazione FSE 2014-2020 e riservato alle partite Iva e liberi professionisti quale indennizzo per i danni economici derivanti dal Covid. La seconda graduatoria si è resa necessaria a seguito dell’ampliamento delle risorse messe a disposizione dell’avviso che ammontano a 5,5 milioni di euro che si sono aggiunte ai 4 milioni erogati all’avvio dell’avviso – riporta testualmente l’articolo online.
“L’incremento delle risorse – spiega l’assessore regionale Pietro Quaresimale – permette di venire incontro alle tante richieste di liberi professionisti e partite Iva che hanno subito danni economici rilevanti dal blocco di ogni attività per l’emergenza sanitaria – si legge sul sito web ufficiale. Con l’incremento finanziario di Sovvenzione una tantum andremo a soddisfare altre 2500 istanze che si vanno ad aggiungere alle 2100 della prima tranche per un totale di 4600 richieste soddisfatte – si apprende dalla nota stampa. E’ un risultato importante che non può essere sottaciuto, perché frutto di un impegno diretto della Regione Abruzzo che ha messo a disposizione circa 10 milioni di euro – Questo sforzo economico – aggiunge Quaresimale – sta a sottolineare l’attenzione che questo assessorato ha riservato per partite Iva e professionisti in un momento difficile dello loro attività”.
L’avviso Sovvenzione una tantum è rivolto a liberi professionisti e partite Iva che durante l’emergenza sanitaria hanno registrato perdite di ricavi superiori al 30% rispetto agli anni precedenti – La sovvenzione a fondo perduto erogata ammonta a 2 mila euro – aggiunge testualmente l’articolo online. IAV 2301120
Lo riporta una nota diffusa, in giornata, dal servizio informativo della Regione Abruzzo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 21, anche mediante il sito internet della Regione Abruzzo, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: regione.abruzzo.it