Regione Abruzzo, la nuova nota online:
Pescara, 22 giu. – Rivedere i parametri che regolano gli adempimenti delle Regioni in piano di rientro dal disavanzo sanitario, tra cui l’Abruzzo, così da renderli maggiormente coerenti con le disposizioni che di contro disciplinano il raggiungimento dei Lea, i livelli essenziali di assistenza – viene evidenziato sul sito web.
E’ la proposta della Regione Abruzzo, avanzata alla presenza del ministro Orazio Schillaci dall’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, nel corso della Conferenza delle Regioni di ieri a Roma, a cui è intervenuta insieme al presidente Marco Marsilio – aggiunge testualmente l’articolo online.
“Gli adempimenti conseguenti all’uscita dal commissariamento – rimarca l’assessore – sono stati definiti troppi anni fa, in un’epoca in cui non era possibile prevedere l’impatto devastante dell’emergenza pandemica sui conti della sanità, con maggiori costi coperti per appena un terzo da specifici trasferimenti statali aggiuntivi – precisa la nota online. La realtà è che tutte le Regioni si sono trovate in enormi difficoltà a chiudere i bilanci, difficoltà che sono state ancora maggiori per quelle in piano di rientro – Come Abruzzo siamo riusciti a garantire l’equilibrio economico-finanziario del sistema sanitario regionale negli ultimi 4 anni, ma è arrivato il momento di studiare nuovi meccanismi per assicurare la sostenibilità, perché il rischio è che gli effetti delle maggiori spese Covid possano compromettere gli sforzi messi in campo per ridurre i disavanzi strutturali”. US 230622
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, oggi, dal servizio informazione della Regione Abruzzo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 10, anche mediante il canale web istituzionale della Regione Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: regione.abruzzo.it