Regione Abruzzo, ultime dal sito:Alla Giornata Europea del NUE resi noti i numeri del primo anno del servizio- L’Aquila, 11 feb. – “In un solo anno di attività, il NUE 1-1-2 si è dimostrato uno strumento fondamentale, non solo per semplificare il lavoro degli operatori, ma anche per offrire ai cittadini un servizio più rapido e sicuro; questo risultato conferma quanto sia stata utile e necessaria l’istituzione del servizio nella nostra regione, contribuendo a far sentire gli abruzzesi più protetti e supportati in ogni situazione di emergenza”.Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenendo questa mattina alla “Giornata Europea del NUE 1-1-2” che si è tenuto all’Aquila, nella Sala Ipogea del Consiglio regionale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. “In tempi più rapidi – ha aggiunto – rispetto ad altre Regioni italiane, anche l’Abruzzo si è dotato di questo servizio, dimostrando una straordinaria capacità organizzativa e una forte attenzione verso la sicurezza dei cittadini”.Un “grazie per il lavoro svolto” il Presidente Marsilio lo ha rivolto ad Abruzzo Progetti, la società in house della Regione che fa parte del sistema 1-1-2, e alla Protezione Civile per aver gestito e messo in pratica questo ambizioso programma: “Non è stato affatto facile ma ha consentito di attivare un servizio che ha portato grandi risultati in termini di sicurezza e di prevenzione per tutti i cittadini abruzzesi”. Uno dei risultati più attesi ed importanti del Servizio NUE è stato quello di ottenere che, oltre la metà delle telefonate che quotidianamente pervengono alla Centrale Unica di Risposta, circa 2000, vengono filtrate dagli operatori che, a loro volta, trasferiscono alle centrali di secondo livello (Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, 118, Guardia Costiera) solo le chiamate reali, permettendo agli enti preposti di gestire le emergenze in modo più tempestivo ed efficace”. Oltre 624.000 chiamate sono state gestite dal Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 in Abruzzo, di cui oltre 303.000 inoltrate agli enti di competenza e 320.000 circa non hanno avuto seguito – Sono i numeri del primo anno di servizio del NUE resi noti dal Direttore regionale dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Mauro Casinghini, alla presenza del presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, nel corso della Giornata Europea del Numero Unico di Emergenza 112, svoltasi oggi presso la Sala Ipogea del Consiglio regionale d’Abruzzo all’Aquila – si apprende dal portale web ufficiale. Delle 303.847 chiamate processare, 126.567 hanno riguardato emergenze sanitarie, 88.897 sono state indirizzate ai Carabinieri, 54.408 alla Polizia di Stato, 33.806 ai Vigili del Fuoco e 170 alla Guardia Costiera – All’evento hanno partecipato il Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, in qualità di coordinatore del gruppo di monitoraggio del NUE istituito presso la Prefettura dell’Aquila, oltre ai rappresentanti regionali di tutte le componenti istituzionali coinvolte: Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e Servizio di Emergenza 118.Nel pomeriggio, la Centrale Unica di Risposta (CUR) del NUE 112 ha aperto le porte ai cittadini, con particolare attenzione ai più giovani, che potranno visitare la struttura e ricevere spiegazioni sul funzionamento del servizio direttamente dal personale operativo – riporta testualmente l’articolo online. “Il Numero Unico di Emergenza 112 – ha spiegato Casinghini – istituito nel 2009, rappresenta un punto di riferimento essenziale per la gestione delle emergenze in modo rapido ed efficace, garantendo un servizio di risposta tempestivo e coordinato tra le diverse forze dell’ordine e di soccorso ed è stato istituito nel 2009 con l’adozione di una dichiarazione congiunta del Parlamento Europeo, del Consiglio dell’Unione europea e della Commissione europea, al fine di incrementare la conoscenza del servizio e dei suoi vantaggi da parte dei cittadini europei”.In Italia, è stato inaugurato il 21 gennaio 2010 a Varese con l’attivazione della prima Centrale Unica di Risposta – Successivamente, nel 2024, il Numero Unico Europeo delle Emergenze è diventato operativo anche in Abruzzo (dal 12 marzo), in Puglia (dal 16 aprile) e in Emilia-Romagna (dal 3 dicembre).Il Direttore del NUE ha poi spiegato che tutte le chiamate pervenute all’112 sono localizzate: “questa funzione, certamente utile in città, risulta indispensabile per le chiamate provenienti da aree extra urbane dove risulta difficile fornire indicazioni precise e tempestive per essere raggiunti dai soccorsi”. “Proprio per garantire maggiore accuratezza in questi casi, dal 2022 l’Italia si è adeguata ai migliori standard tecnologici aggiornando ai dati di localizzazione provenienti dalla rete telefonica quelli generati dallo smartphone”.Le Centrali Uniche di Risposta, inoltre, effettuano una rilevante azione di filtro delle chiamate improprie (non di emergenza) pari nel 2024 a quasi il 49% del totale delle richieste – Questo consente di concentrare le risorse sugli effettivi soccorsi richiesti, liberando le centrali operative degli enti di pronto intervento da una significativa mole di lavoro – recita il testo pubblicato online. C.GIZZI 250211
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, oggi, dal servizio informazione della Regione Abruzzo. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 16, anche mediante il canale web istituzionale della Regione Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: regione.abruzzo.it