La Regione Abruzzo comunica quanto segue attraverso il proprio portale istituzionale:L’Aquila, 15 nov. Nonostante si tratti di una patologia grave e molto dannosa, al punto da provocare più decessi degli infortuni, le neoplasie di origine lavorativa non fanno notizia e sono poco conosciute – si apprende dalla nota stampa. Anche per questo il convegno regionale organizzato dal STSLL dell’ASL di Teramo, nell’ambito del Piano Regionale di Prevenzione 2021-2025, mette sotto la lente di ingrandimento le “strategie di intervento per l’emersione e per il contrasto al rischio cancerogeno per i tumori della vescica di origine professionale”. All’evento, che si protrarrà per l’intera mattinata di lunedì18 novembre presso la sala convegni P.O. “G. Mazzini” di Teramo, interverrà tra gli altri l’assessore alla Salute Nicoletta Verì. Responsabili scientifici dell’iniziativa sono il dott. Marco Marinelli, direttore servizio tutela nei luoghi di lavoro ASL Teramo, e la dott.ssa Alessandra Cellini, coordinatrice del servizio di tutela della salute nei luoghi di lavoro – recita il testo pubblicato online. L’obiettivo è ampliare la panoramica sui tumori professionali a bassa frazione eziologica in particolare della vescica, approfondendo gli aspetti relativi ai cancerogeni occupazionali, ai comparti di interesse, alle esperienze di ricerca attiva, agli aspetti legati al riconoscimento assicurativo e alle responsabilità penali nella genesi delle malattie professionali – precisa la nota online. ALFA 241115
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, nelle ultime ore, dal servizio informativo della Regione Abruzzo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 16, anche mediante il canale web istituzionale della Regione Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: regione.abruzzo.it