Dal sito della Regione Abruzzo:
Pescara, 10 nov. – Nuova riunione del tavolo istituzionale per la crisi della Johnson di Corropoli fissata per giovedì 16 novembre alle ore 11 nella sede dell’assessorato al Lavoro in via Passolanciano a Pescara – si apprende dal portale web ufficiale. La riunione, nelle intenzioni dell’assessore al Lavoro Pietro Quaresimale, servirà a formalizzare il passaggio della vertenza dal tavolo regionale a quello nazionale del ministero dello Sviluppo economico – recita il testo pubblicato online. Questo almeno nelle intenzioni dell’assessore regionale e dei rappresentanti sindacali e dei lavoratori espresse al termine dell’ultima seduta del tavolo regionale del 16 ottobre scorso –
Questa mattina i lavoratori del polo produttivo di Corropoli insieme con i sindacati hanno manifestato davanti ai cancelli della fabbrica, denunciando una situazione difficile che porterà al licenziamento dei lavoratori impegni nella produzione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Alla manifestazione era presente, in segno di solidarietà, anche l’assessore Quaresimale – “In effetti – ha detto Quaresimale – la situazione è difficile e l’ultima riunione del tavolo regionale non ha fatto altro che certificare queste difficoltà anche alla luce delle affermazioni dei rappresentanti della multinazionale americana – Il tavolo nazionale del Mise è chiamato ad individuare un percorso in grado di garantire quanto più possibile i lavoratori, con la proroga del contratto di solidarietà oppure con altre misure di welfare”. Nel corso dell’ultima riunione del tavolo regionale il manager di Johnson ha confermato la volontà dei vertici della multinazionale di chiudere entro la fine dell’anno la produzione nel sito di Corropoli licenziando i 60 addetti e facendo rimanere in vita solo il Centro di ricerca e innovazione che conta circa 78 lavoratori – IAV 231110
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, poco fa, dal servizio informativo della Regione Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 16, anche sulle pagine del portale web della Regione Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: regione.abruzzo.it