Polizia, la nuova nota online dalle questure pubblicata sul sito web istituzionale, sezione Questura di Teramo:
In data 23.10.2022 all’esterno dello stadio Comunale “Fonte dell’Olmo” di Roseto degli Abruzzi (TE), al termine della partita valevole per il campionato di Promozione Girone B tra le squadre “A.S.D. Rosetana Calcio – Città di Teramo”, durante il deflusso dei tifosi ospiti che si apprestavano a raggiungere le proprie autovetture parcheggiate nel piazzale antistante il Palazzetto dello Sport, alcuni sostenitori della squadra locale si avvicinavano al piazzale esponendo bandiere e striscioni aizzando i sostenitori della squadra avversaria – si legge sul sito web ufficiale. A fronte di tale comportamento, circa 50 ultras del Teramo cominciavano a correre verso i supporter dell’opposta tifoseria, alcuni armati di bastoni e cinture, posizionati lungo il marciapiede della SS 16 Adriatica in quel momento molto trafficata – si legge sul sito web ufficiale. Le due tifoserie venivano a contatto lungo il predetto marciapiede, dando luogo ad una rissa con l’utilizzo di aste di bandiere e cinghie, fino all’intervento di personale in servizio di O.P. e della Digos che riuscivano momentaneamente a divedere i due gruppi, fino a quando questi si ricompattavano e si riaffrontavano lungo un sottopasso che conduce al mare poco distante dalla strada statale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Nelle concitate fasi, un dipendente di questa Questura, nell’atto di separare le opposte tifoserie, riportava delle lesioni giudicate guaribili in 10 giorni – precisa la nota online. L’immediata attività di indagine intrapresa dalla locale Digos con l’acquisizione e la visione di numerosi video ed immagini girati da operatori della Polizia Scientifica, nonché riprese da impianti di videosorveglianza privata e video amatoriali, permetteva di identificare tre ultras del Teramo armati di cinghie, che prendevano parte attiva agli scontri – precisa la nota online. I tre, nella tarda mattinata del 25.10 u.s., al termine della loro completa identificazione, venivano tratti in arresti in flagranza differita ai sensi, i primi due dell’art.8 c.1 della Legge 401/89 in relazione agli artt. 6 bis e 6 ter della medesima norma e 588 c.p. mentre il terzo ai sensi dell’art. 8 c.1 della Legge 401/89 in relazione all’art. 6ter della medesima norma – Gli arrestati, su disposizione dell’A.G. procedente, sono stati condotti nelle rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari in attesa di udienza di convalida – si legge sul sito web ufficiale. Prosegue l’attività di indagine volta ad identificare ulteriori ultras del Teramo e della Rosetana che hanno preso parte agli scontri.
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, poco fa, dal servizio stampa della Polizia di Stato in merito alle notizie del giorno diffuse dalla Questura di Teramo. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 11, anche mediante il sito internet della Polizia di Stato, sezione Questura di Teramo, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: questure.poliziadistato.it