Polizia, ultimissima dalla Questura di Chieti:
I fatti risalgono alla primavera scorsa, quando due giovani ragazzi hanno aggredito due coetanei nella zona della c.d.“movida” di Chieti Scalo – aggiunge testualmente l’articolo online. Nell’ambito degli specifici servizi volti ad infrenare gli atti di intemperanza, specialmente giovanile, disposti dal Questore di Chieti nelle ore serali e nei fine settimana, quando maggiore è l’aggregazione di persone, il personale delle Forze di Polizia è prontamente intervenuto nella zona della c.d. “movida” di Chieti Scalo a seguito della segnalata aggressione a danno di due giovani ragazzi ed ha proceduto nei confronti degli autori, per i reati commessi – aggiunge la nota pubblicata. Il Questore di Chieti, dr Francesco De Cicco, per l’episodio verificatosi, a seguito dell’iter amministrativo avviato dalla Divisione Polizia Anticrimine per l’applicazione delle misure di prevenzione personali, ha emesso nei confronti dei due ragazzi due provvedimenti di divieto di accesso, per anni 2, negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico intrattenimento ubicati nella zona della movida di Chieti Scalo, oltre che di divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi locali – precisa il comunicato. I provvedimenti emessi hanno una precisa finalità preventiva, mirando a limitare la libertà di movimento dei destinatari al fine di infrenare la loro pericolosità sociale – recita la nota online sul portale web ufficiale. La violazione al “divieto di accesso negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico intrattenimento” , è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8.000 a 20.000 euro – riporta testualmente l’articolo online. Massima è l’attenzione rivolta al fenomeno della c.d. “movida violenta” e continui sono i servizi disposti dal Questore in ambito provinciale che vedono la partecipazione del personale della Polizia di Stato, dei militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza – si apprende dal portale web ufficiale.
Lo riporta una nota diffusa, oggi, dal servizio informazione della Polizia di Stato per la Questura di Chieti. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 10, anche mediante il canale web istituzionale della Polizia di Stato, area Questure online – sezione Questura di Chieti, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: questure.poliziadistato.it