Polizia, ultime dal sito:
La Squadra Volante e i Carabinieri della Stazione di Pescara Scalo hanno individuato i presunti autori del furto con strappo perpetrato nei giorni addietro ai danni di una anziana signora – si legge sul sito web ufficiale. La vittima, mentre si apprestava a fare rientro nella sua abitazione, è stata raggiunta da una donna che, con una mossa fulminea, le ha strappato la collana indossata dandosi alla fuga – si apprende dal portale web ufficiale. Alcuni passanti, udite le urla dell’ anziana, hanno avvisato la Sala Operativa della Questura e la Squadra Volante giunta sul posto ha acquisito tutte le informazioni necessarie per avviare le ricerche condividendole da subito con il personale dell’Arma dei Carabinieri – precisa il comunicato. Tale coordinamento ha permesso di rintracciare la presunta responsabile del grave fatto criminoso – recita il testo pubblicato online. Una pattuglia dei Carabinieri, infatti, nelle vicinanze del luogo in cui si era consumato il furto, ha rintracciato la donna che ha tentato invano di nascondersi dietro le auto in sosta – si legge sul sito web ufficiale. Le indagini, condotte in tempi rapidissimi, hanno consentito di raccogliere gravi e plurimi elementi indiziari a carico della 52enne, di origini campane e residente a Montesilvano, sottoposta a fermo di indiziato di delitto per il furto con strappo – riporta testualmente l’articolo online. L’ attività investigativa ha permesso di accertare che il furto era stato commesso con la complicità di un cittadino italiano di 39 anni, identificato e denunciato – riporta testualmente l’articolo online.
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, nelle ultime ore, dal servizio informativo della Polizia per quanto riguarda la Questura di Pescara. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 14, anche mediante il sito internet della Polizia di Stato, sezione Questura di Pescara, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: questure.poliziadistato.it