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PD Abruzzo, Gruppo PD su agricoltura: “La Regione attivi sostegni e un fondo da 19 milioni di euro per cominciare a dare risposte alle realtà e alle imprese danneggiate”

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PD Abruzzo, ultime dal sito web ufficiale:

“La situazione è gravissima in agricoltura, la Regione istituisca un fondo e apra un tavolo permanente per sostenere le realtà danneggiate – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Serve un’azione efficace subito, perché il comparto vitivinicolo e gli altri raccolti sono segnati e aspettano da maggio un aiuto concreto – recita il testo pubblicato online. La Regione deve e può predisporre gli stanziamenti necessari a dare una prima boccata d’aria: con la nostra proposta di modifica della Legge regionale individuiamo un apposito fondo, con una dotazione di 19.537.531,73 per il triennio 23/25, per il riconoscimento di contributi a fondo perduto a titolo di ristoro dei danni subiti – precisa il comunicato. Bisogna fare presto, perché il potenziale di tutta la filiera, dalle imprese ai lavoratori e al prodotto finito, è già inevitabilmente compromesso”, forte il monito del gruppo del Pd in Consiglio regionale lanciato durante la conferenza stampa di presentazione di un emendamento nato a fronte delle imponenti difficoltà del comparto agricolo a causa del maltempo della scorsa primavera – viene evidenziato sul sito web. La situazione – La Regione ha richiesto lo stato di calamità, ma non è pensabile attendere la definizione dell’iter, potendo attivare misure subito per dare ristori ai danni a campi, vigneti e coltivazioni di ortaggi, tanto ingenti da mettere persino in forse la stagione vitivinicola e olearia a causa dell’impossibilità dei trattamenti antiparassitari – aggiunge la nota pubblicata. A questi si aggiungono poi quelli subiti dalle aziende zootecniche che hanno visto perdite ingenti dei foraggi e quindi del trasferimento delle mandrie e greggi sui pascoli – precisa la nota online. Il servizio competente del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo i dati pluviometrici giornalieri delle 47 stazioni del Centro Agrometeorologico regionale ha ben evidenziato l’entità eccezionale delle precipitazioni nel periodo aprile-maggio 2023, che hanno interessato e danneggiato tutte e quattro le province – recita la nota online sul portale web ufficiale. La situazione delle colture – si apprende dalla nota stampa. I settori maggiormente colpiti sono: quello della produzione vitivinicola in primis, seguono le colture orticole, la frutta, i cereali, il comparto florovivaistico e i foraggi – aggiunge la nota pubblicata. Le piogge hanno determinato un allagamento dei campi con conseguente asfissia radicale e marcescenza delle colture in fase di accrescimento o in fase avanzata di maturazione – recita la nota online sul portale web ufficiale. L’impossibilità di effettuare i trattamenti antiparassitari ha inciso negativamente anche sui vigneti e sui frutteti favorendo lo sviluppo dei patogeni in particolare della peronospora e della botrytis cinerea – si apprende dal portale web ufficiale. In particolare sulla vite, dal sistema di monitoraggio regionale risultano almeno 18 infezioni tra primarie e secondarie che hanno danneggiato sia l’appartato fogliare che i grappoli, compromettendo lo sviluppo di questi ultimi in maniera irreversibile e, di conseguenza la produzione collegata – viene evidenziato sul sito web. I danni sul territorio – riporta testualmente l’articolo online. Provincia dell’Aquila e Marsica: 60% settore cerealicolo, 60% per le patate, 50% per le carote, 40% per frumento e orzo, 80% per la vasta gamma degli ortaggi (insalata, radicchio, finocchi, sedano, spiaci, cavoli, pomodori). Chieti, Pescara e Teramo: nelle tre province si stima una perdita del potenziale produttivo compresa tra il 30 e il 70%, ma in diversi casi anche il 100% per quanto riguarda il settore vitivinicolo – Regione e associazioni di categoria, un fronte unico – recita il testo pubblicato online. Servono tutele per tutta la filiera, reclamano da mesi le associazioni di categoria del comparto: uno schermo che parta dai campi e comprenda anche i lavoratori, che hanno subito una riduzione delle giornate lavorative, con conseguenze anche economiche pesanti – Forte è stato l’appello che le organizzazioni agricole hanno rivolto al Governo regionale con puntali richieste di intervento fra cui: l’attivazione di una linea di credito straordinario, rivolta esclusivamente alle aziende danneggiate dagli eventi calamitosi; l’attivazione del prestito di conduzione; la sospensione dei mutui e la riduzione dei tassi di interesse; un’accelerazione sulla richiesta di deroga all’articolo 5, comma 4 del Decreto Legislativo n°102/2004; misure compensative; la sospensione dei canoni dei Consorzi di bonifica; l’anticipo della PAC e le proroghe sulle misure PSR, oltre che l’istituzione di un tavolo permanente di crisi per dare risposte a tutte le richieste di sostegno – La proposta contenuta nel nostro emendamento –  L’idea che sosteniamo è quella di intervenire a sostegno del comparto con una serie di misure applicabili sin da subito, una volta sottoscritta la volontà della Regione, perché ad oggi esiste solo la deroga al DLgs. 102/2004 (e non si sa se verrà accolta), testo che definisce gli interventi a favore della ripresa dell’attività produttiva a seguito di calamità naturali o avversità atmosferiche – recita la nota online sul portale web ufficiale. Dalla Regione niente – si apprende dalla nota stampa. Zero assoluto – riporta testualmente l’articolo online. Eppure qualcosa si può fare subito, ecco cosa: –        Costituire un apposito fondo nello stato di previsione del Bilancio di previsione finanziario 2023-2025 della Regione Abruzzo, per il riconoscimento di contributi a titolo di ristoro dei danni subiti, da destinare alle misure oggetto di confronto tra le organizzazioni di categoria agricole e la Giunta regionale – si apprende dalla nota stampa. La dotazione iniziale possibile è la seguente: per l’anno 2023 di euro 10.729.380,39, per l’anno 2024 di euro 4.404.075,67, per l’anno 2025 di euro 4.404.075,67, 2. –        Acquisire le richieste di erogazione di contributi con provvedimento della Giunta regionale, da adottare entro 30 giorni dall’approvazione dalla Legge, previa acquisizione del parere favorevole della Commissione consiliare competente del Consiglio regionale d’Abruzzo – aggiunge testualmente l’articolo online. –        Adottare la variazione di bilancio 2023-2025 ai fini di dare copertura della misura per complessivi 19.537.531,73 di euro, secondo le modalità indicate dall’emendamento –

E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, poco fa, dal PD Abruzzo e online sul portale ufficiale del partito. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 05, anche sulle pagine del portale web del Pd Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: pd-abruzzo.it

 

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