Un post pubblicato su un gruppo Facebook dedicato a Montesilvano ha denunciato un grave problema di abbandono di rifiuti lungo la strada del fiume, che dal depuratore costeggia l’autostrada e conduce alla via Vestina, vicino a Cappelle sul Tavo. Le foto denunciano l’accumulo di spazzatura, legname, vetri frantumati, e altri materiali ingombranti.
La situazione, come riferiscono gli utenti, peggiora ogni fine settimana, e il passaggio lungo la strada diventa sempre più impraticabile, soprattutto per i ciclisti.
Nel gruppo social, alcuni cittadini hanno proposto soluzioni concrete, come l’installazione di fototrappole per identificare e multare i responsabili degli abbandoni illeciti. Questi sistemi, già utilizzati con successo in altre aree critiche, potrebbero agire come deterrente, aiutando le autorità a monitorare la zona più efficacemente.
Parallelamente, altri commenti hanno sollevato la questione della mancata riqualificazione della zona: in molti vedono nell’area fluviale un potenziale inespresso. Realizzare una pista ciclabile, come avvenuto in altre località lungo corsi d’acqua, potrebbe non solo migliorare l’aspetto estetico e la fruibilità della zona, ma anche attrarre turismo e promuovere stili di vita più sostenibili. Questa opportunità di rigenerazione urbana, tuttavia, è attualmente frenata dalla mancanza di interventi significativi da parte delle amministrazioni competenti, lasciando che l’area diventi terra di nessuno, esposta al degrado e all’incuria.
Lo stato di abbandono ha reso questa strada un punto di riferimento per scarichi illegali e discariche abusive, trasformandola in un’area critica che richiederebbe una gestione urgente e pianificata. I cittadini auspicano interventi immediati per arginare il problema e restituire dignità a un’area che, se riqualificata, potrebbe essere un valore aggiunto per la città.