Comune di L’Aquila, ultime dal sito web istituzionale:
“Per usufruire dei parcheggi rosa in citt? ? importante rispettare le regole affinch? quegli spazi vengano utilizzati da chi ne ha realmente diritto”. ? l’appello lanciato dagli assessori con delega alla Polizia Municipale e alla Mobilit?, rispettivamente Laura Cucchiarella e Paola Giuliani.
“Riceviamo segnalazioni di soste improprie negli stalli rosa, complessivamente cinquantuno in citt?, che vengono puntualmente sanzionate dagli agenti della Polizia municipale e, al contempo, legittime rimostranze da parte di coloro che potrebbero usufruirne ma non vi riescono a causa proprio di coloro che, per poca conoscenza della normativa vigente o scarso senso civico, li occupano abusivamente” spiegano gli assessori.
“Ricordiamo che per parcheggiare negli appositi spazi delineati da strisce rosa non ? sufficiente avere all’interno del veicolo un sistema di ritenuta omologato (seggiolone) ma occorre un apposito permesso che pu? essere rilasciato alle donne in stato di gravidanza residenti nel nostro comune o dal genitore di un bambino di et? non superiore ai due anni, a condizione che il richiedente e il piccolo risiedano nel nostro territorio – aggiunge testualmente l’articolo online. – aggiungono Cucchiarella e Giuliani – Quella dei parcheggi rosa ? una battaglia di civilt? che come amministrazione conduciamo e proseguir? nel tempo ma per il momento l’invito che rivolgiamo ? quello di rispettare le esigenze di gestanti o genitori con bambini piccoli che possono e devono, avendone diritto, utilizzare i parcheggi rosa”.
Si ricorda che il “permesso rosa” deve essere richiesto mediamente piattaforma online CitypassAQ, con procedura analoga a quella in vigore per il rilascio del Citypass per il centro storico – riporta testualmente l’articolo online.
Lo riporta una nota diffusa, in giornata, dal Comune aquilano e online sul portale istituzionale dell’Ente. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 11, anche mediante il sito internet del Comune di L’Aquila, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: comune.laquila.it