Si riporta di seguito il comunicato diramato dall’Ufficio Stampa del Comune di L’Aquila attraverso il portale web istituzionale:La sicurezza ? un bene comune la cui assenza pu? mettere a rischio la stessa libert? degli aquilani costretti a limitare uscite cittadine e frequentazione di luoghi – aggiunge la nota pubblicata. ? vero che i temi della sicurezza e dell’ordine pubblico non sono risolvibili in ambito locale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Tale attribuzione ? appannaggio dello Stato attraverso gli strumenti previsti dalla legge, ma non per questo le Istituzioni locali non debbono trovare soluzioni per la tutela del territorio per quanto di loro competenza – Non ? un mistero che la mancanza di percezione di sicurezza, molte volte lamentata in questa citt?, ? dovuta anche al comportamento degli ospiti delle case famiglia e in quest’ottica non ? pi? rinviabile un serio monitoraggio sulle strutture di accoglienza presenti nel Comune dell’Aquila – I controlli, ora non pi? rinviabili, devono verificare le posizioni lavorative dei dipendenti, dei volontari, dei ruoli svolti dalle altre figure professionali e dei programmi pedagogici per gli ospiti minori – Le case famiglia devono avere educatori qualificati per i programmi di alfabetizzazione e norme di regolamento interne chiare da far rispettare – si apprende dalla nota stampa. Ogni minore ospite in case famiglia costa al Comune dell’Aquila mediamente 100 euro per un totale di circa 7000 euro al giorno e questo obbliga l’Amministrazione comunale a vigilare sul loro operato adottando anche regolamenti che disciplinano i controlli, da parte degli operatori, nelle ore in cui i ragazzi minorenni sono fuori della casa e in giro per la citt?.In ogni caso il primo passo ? quello di rendere pubblici, sul sito del Comune, i bilanci delle strutture e di imporre a queste Istituzioni una responsabilit? vera su chi ospitano – recita il testo pubblicato online. ? gi? all’ordine del giorno la convocazione della Commissione consiliare nella quale verranno auditi tutti i responsabili delle case famiglia al fine di comprendere la loro attivit? dentro e fuori le stesse – recita la nota online sul portale web ufficiale. L’Aquila, 2 ottobre 2024Il Presidente della terza Commissione consiliare “Politiche sociali, culturali e formative” Consigliere comunale dell’Aquila Fabio Frullo
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, in giornata, dal servizio stampa del Comune di L’Aquila. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 11, anche mediante il sito internet del Comune di L’Aquila, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: comune.laquila.it