Si riporta di seguito il comunicato diramato dall’Ufficio Stampa del Comune di L’Aquila attraverso il portale web istituzionale:Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, insieme ad una delegazione della Fondazione Carispaq, sar? nei prossimi giorni a Melbourne, in Australia, per incontrare gli attori e i sostenitori coinvolti nel progetto di recupero della Torre civica di Palazzo Margherita che ? finanziato grazie all’appello dell’Italian Media Corporation, che ha permesso di raccogliere oltre 4 milioni di dollari frutto della generosit? degli italiani residenti nel Paese oceanico, a seguito al sisma del 2009. Sar? l’occasione per relazionare sul cronoprogramma dei lavori e per rinnovare l’amicizia con la popolazione gemellata di Hobart e con le comunit? locali aquilane e paganichesi, molto attive e numerose – recita la nota online sul portale web ufficiale. “Questa missione rappresenta un atto di riconoscenza e un’opportunit? per rinsaldare i legami con chi, a migliaia di chilometri di distanza, ha mostrato un’umanit? straordinaria nei nostri confronti in uno dei momenti pi? difficili della nostra storia recente – si apprende dalla nota stampa. Lo dovevamo al governo australiano e alle migliaia di donatori ai quali saremo sempre grati e che, nel 2009, ci hanno offerto l’opportunit? di realizzare un’opera concreta per la rinascita della citt?. La Torre Civica torner? a custodire la Bolla del Perdono emessa da Papa Celestino V, nel 1294, ragion per cui il progetto assume un significato ancora pi? profondo – Un ringraziamento speciale lo merita Ubaldo Aglian?, presidente del Comites Victoria e Tasmania, un’organizzazione rappresentativa della comunit? italiana in Australia, il cui interessamento alla vicenda ? stato determinante”. Il protocollo d’intesa ? stato firmato, a dicembre scorso, dal comune dell’Aquila, dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, dal Trustee for Australian Abruzzo Earthquake Appeal Found, ovvero la fondazione che ha gestito la raccolta dei fondi attraverso il Radiothon su Rete Italia e le testate Il Globo e La Fiamma, e la Scalabrini Villages Ltd, la societ? che si ? occupata di custodire i fondi raccolti in un conto bancario con il supporto del governo australiano che aveva donato 1 milione di dollari, parte dei 4 totali – aggiunge la nota pubblicata. I fondi erano inizialmente destinati alla realizzazione del nuovo Teatro stabile nel progetto di riqualificazione di Piazza d’Armi. “Abbiamo sbloccato definitivamente una situazione di stallo durata 14 anni a causa di una serie di difficolt? ammnistrative e burocratiche, anche in relazione al progetto urbano di Piazza D’Armi, per cui, dopo continui rimpalli, abbiamo preso in mano la questione procedendo alla rescissione del contratto che presentava punti poco chiari – Grazie alla disponibilit? e alla pazienza dei donatori, insieme alla fattiva collaborazione ormai collaudata con la Fondazione Carispaq, siamo riusciti a salvare il progetto individuando prontamente uno dei luoghi pi? identitari della citt? cui destinare la donazione degli amici australiani nell’interesse pubblico generale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Un impegno che viene finalmente premiato” dichiara il sindaco Biondi. “L’intervento completa il recupero di un luogo simbolo per la rinascita del territorio e rappresenta al contempo un esempio virtuoso di collaborazione e condivisione tra istituzioni, in particolare con il Comune dell’Aquila e la Soprintendenza a cui va il mio ringraziamento per l’impegno profuso – aggiunge testualmente l’articolo online. Mi unisco ai ringraziamenti per tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto a cominciare dal Comitato degli italiani in Australia che ha attivato l’iniziativa della raccolta fondi e il Governo australiano per il generoso gesto di solidariet?. Desidero altres? ringraziare il Comitato di Garanzia costituito da personalit? di alto valore morale e professionale che sovrintender? alla realizzazione del progetto, tra i quali il dottor Guglielmo Calvi Moscardi e il dottor Giovanni Pasqua” ha affermato il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri. La delegazione aquilana, nel corso della permanenza in Australia, sar? ricevuta dal console generale d’Italia a Melbourne, Chiara Mauri, dal consiglio comunale e dal sindaco di Hobart, citt? gemellata con L’Aquila dal 1998, Anna Reynolds, oltre a partecipare a una serie di appuntamenti istituzionali che hanno l’obiettivo di rinsaldare i rapporti anche in vista del prestigioso appuntamento di Capitale italiana della cultura del 2026. Il programma prevede, tra gli altri, l’incontro con i referenti di Abruzzo Club, l’associazione fondata nel 1967 da un gruppo di emigranti corregionali, e la Casa d’Abruzzo, con i vertici della Fondazione Australian Abruzzo Earthquake Appeal. Previsti, inoltre, impegni con i diversi Comites, gli organismi territoriali rappresentativi della comunit? italiana, come quelli di Sydney (New South Wales) e di Melbourne e Hobart (Victoria e Tasmania). La missione sar? anche l’occasione per visitare il Museo dell’Immigrazione Italiana di Melbourne e la redazione del quotidiano online dedicato agli italiani all’estero, Il Globo, che ? stato parte determinante e attiva nella promozione della raccolta – viene evidenziato sul sito web.
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, in giornata, dal Comune di L’Aquila e online sul sito web del Comune. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 08, anche mediante il canale web istituzionale del Comune di L’Aquila, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: comune.laquila.it