L’estate abruzzese volge al termine, e il meteo diventa protagonista con un drastico cambio di scenario. A partire da oggi, un nucleo di aria fredda di origine nord atlantica attraverserà la nostra penisola, portando con sé un moderato peggioramento anche sulle regioni centrali, compreso l’Abruzzo. Le temperature subiranno un sensibile calo, mentre rovesci e temporali si estenderanno gradualmente verso le aree costiere.
Secondo le previsioni di AbruzzoMeteo, curate dall’esperto Giovanni De Palma, l’aria fredda favorirà la discesa delle temperature, che si porteranno ben al di sotto delle medie stagionali. In alcune aree interne, come l’Alto Sangro, la Valle Peligna e l’Aquilano, si assisterà a precipitazioni che potrebbero localmente trasformarsi in temporali di moderata intensità, accompagnati da raffiche di vento e occasionali grandinate.
Nel pomeriggio di oggi, i venti settentrionali rinforzeranno notevolmente lungo la fascia costiera, tanto da rendere sconsigliata l’uscita in mare con piccole imbarcazioni. Il mare sarà generalmente molto mosso, con un ulteriore aumento del moto ondoso previsto nel corso del pomeriggio.
Prima neve sul Gran Sasso
Con il generale abbassamento delle temperature, le prime nevicate della stagione sono attese sui rilievi appenninici al di sopra dei 2000-2300 metri, in particolare sul Gran Sasso. Questo scenario conferma la fine della stagione estiva e l’inizio di un periodo più freddo e instabile per l’Abruzzo.
La situazione meteo rimarrà instabile anche nei prossimi giorni. Dopo una breve tregua prevista per sabato, una nuova perturbazione atlantica potrebbe raggiungere la regione all’inizio della prossima settimana, portando ulteriori rovesci e un abbassamento delle temperature.
Previsioni a lungo termine
Per quanto riguarda la settimana successiva, si prevede che il nucleo di aria fredda possa influenzare nuovamente l’area adriatica, provocando instabilità diffusa con annuvolamenti, piogge e temporali. Giovanni De Palma, presidente di AbruzzoMeteo, invita a monitorare costantemente gli aggiornamenti, poiché le condizioni atmosferiche potrebbero peggiorare ulteriormente.