Consiglio Regionale d’Abruzzo, ultime dal sito dell’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:
– “È comprensibile il nervosismo del Presidente Marsilio – aggiunge testualmente l’articolo online. Non è semplice, a pochi mesi dal voto delle regionali, andare in una città abbandonata da 5 anni a spiegare ciò che non ha fatto, pur avendo, a suo dire, tutto pronto: sito, soldi e progetti – E proprio il suo nervosismo lo ha portato ad attaccare tutti: i cittadini teramani e i comitati pro Mazzini, il Sindaco appena rieletto a larga maggioranza e i precedenti governi regionali” scrive in una nota il consigliere regionale Dino Pepe – recita la nota online sul portale web ufficiale. “Non è bastato a tranquillizzarlo, e non poteva essere altrimenti, neppure l’aver consegnato ai giornalisti i fantomatici documenti che farebbero ricadere su altri le responsabilità per la mancata realizzazione del nuovo Ospedale di Teramo – Nella cartellina, sapientemente preparata per l’occasione, ci sono gli atti arcinoti del Consiglio comunale di Teramo tra i quali quello che reinserisce il sito di Villa Mosca, c’è lo studio della Asl su Piano D’Accio e documenti del Comitato ristretto dei Sindaci provinciale che fanno riferimento ad un ospedale di 2° livello a Teramo – La domanda sorge spontanea: Quali atti della attuale Giunta regionale sono contenuti in questa cartellina? La risposta spiega il nervosismo di Marsilio: solo una presa d’atto dello studio di fattibilità trasmesso dalla Asl” prosegue il Consigliere regionale PD. “A chiacchiere, dunque, Marsilio è venuto a Teramo a spiegare che i soldi ci sono – recita il testo pubblicato online. A chiacchiere, Marsilio sostiene che la responsabilità della mancata realizzazione dell’ospedale di Teramo è colpa di altri – aggiunge la nota pubblicata. Neppure a chiacchiere Marsilio è riuscito a spiegare ai teramani quale Ospedale vuole realizzare: di 2° livello? Di 1° livello? Provinciale? Quale sanità, quali servizi propone ai cittadini teramani? Marsilio deve ancora spiegarcelo dopo 5 anni – precisa il comunicato. A Teramo non riesce ad essere celere come a Pescara, dove l’ospedale-Covid (10 milioni) fu ristrutturato in poche settimane – si apprende dalla nota stampa. Per ora si è limitato ad attaccare tutti e a voler leggere il marsiliopensiero la causa del caos sanitario, delle liste d’attesa sempre più insostenibili, della mobilità passiva, del malfunzionamento dei Pronto soccorso, è dei comitati di cittadini che si sono permessi di raccogliere firme per dire la loro su dove costruire il nuovo ospedale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Urge una dose di valeriana – viene evidenziato sul sito web. Martedì mattina, insieme al collega Sandro Mariani e al Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, terremo una conferenza stampa a difesa della verità, del nostro territorio e di tutti i cittadini teramani” conclude Pepe – recita la nota online sul portale web ufficiale. (com/red)
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, nelle ultime ore, dal servizio stampa dell’Emiciclo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 07, anche mediante il sito internet del Consiglio Regionale d’Abruzzo, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: emiciclonews.it