Consiglio Regionale d’Abruzzo, ultime dal sito dell’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:
– “La sentenza del Tar con cui sono state riconosciute le ragioni delle aziende agricole contro gli aumenti del Consorzio di Bonifica Centro, del 70% sulla contribuzione extra agricola e del 20% su quella agricola, è dirompente – si apprende dalla nota stampa. Viene riconosciuto il fatto che le perdite del Consorzio non possano ricadere interamente sulle spalle dei privati proprietari consorziati, lasciando indenni altri enti pubblici – precisa il comunicato. È una sentenza storica, che deve essere colta come punto di ripartenza nella gestione completa dei Consorzi di Bonifica e, più in generale, dell’acqua in Abruzzo – recita il testo pubblicato online. Per questo, oggi più che mai, è urgente istituire la VI Commissione dedicata al Sistema Idrico regionale – Il recepimento della sentenza e la necessità di intervenire in maniera definitiva, superando il Commissariamento dei Consorzi, impongono di accelerare – si apprende dalla nota stampa. La mia proposta è già depositata in Consiglio regionale, basta solo incardinarla nei lavori in aula – si apprende dal portale web ufficiale. E non c’è altro tempo da perdere”. Lo afferma il Consigliere regionale indipendente Sara Marcozzi che prosegue: “Nelle audizioni che abbiamo svolto nel corso dei lavori della Commissione d’inchiesta abbiamo affrontato il tema degli aumenti subiti dai consorziati – aggiunge la nota pubblicata. Quanto disposto dal Tar stabilisce le ragioni del ricorso in oggetto, e richiama l’attenzione della Regione, che deve tenere conto delle conseguenze – recita la nota online sul portale web ufficiale. È chiaro, però, che serva una visione d’insieme – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Continuare a vedere l’acqua come un insieme di territori separati e compartimenti stagni è antistorico e scoveniente – Sei società di gestione del servizio idrico integrato, cinque consorzi di bonifica, Ersi, Arap: le sfide del presente impongono una razionalizzazione – si apprende dalla nota stampa. Per questo serve un presidio fisso come la VI Commissione che faccia ordine su tutto il sistema idrico – recita il testo pubblicato online. La relazione finale della Commissione d’inchiesta sull’Emergenza Idrica è un ottimo punto di partenza e un vantaggio competitivo – aggiunge testualmente l’articolo online. Sprecare questa occasione sarebbe un errore imperdonabile, soprattutto alla luce di questa sentenza”, conclude – si apprende dalla nota stampa. (com/red)
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, oggi, dal servizio stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 14, anche sulle pagine del portale web del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: emiciclonews.it