- Spazio Pubblicitario 01 -
mercoledì, Novembre 13, 2024
- Spazio Pubblicitario 01 -
HomePoliticaEmiciclo. Blasioli (PD) su Terme Caramanico: “Fallisce aggiudicazione acque termali”

Emiciclo. Blasioli (PD) su Terme Caramanico: “Fallisce aggiudicazione acque termali”

- Spazio Pubblicitario 02 -

Consiglio Regionale d’Abruzzo, nuova nota diramata in giornata dall’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:– “Come se non bastassero le sei aste per l’acquisto dei due lotti oggetto del fallimento andate deserte, un ennesimo colpo ferale si abbatte sulle Terme di Caramanico – riporta testualmente l’articolo online. È infatti ufficialmente fallita anche l’aggiudicazione per lo sfruttamento della sorgente Santa Croce – Pisciarello”. Lo scrive il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Blasioli, e continua: “Con la determinazione n. 206, pubblicata nella giornata del 7 novembre 2024, Areacom recepisce la comunicazione con cui la ditta Dre srl ha fatto sapere di non voler procedere alla stipula del contratto per lo sfruttamento delle acque termali – Ricorderete che la Dre Srl si era aggiudicata lo sfruttamento della sorgente Santa Croce – Pisciarello con provvedimento direttoriale n. 12 del 29 gennaio 2024. Più volte sono intervenuto pubblicamente sulla questione, sia per sottolineare il lungo lasso di tempo trascorso per effettuare il controllo dei requisiti dell’aggiudicataria, ben sette mesi –  le verifiche sono infatti terminate lo scorso 29 agosto, data in cui l’affidamento è stato ufficialmente formalizzato -, sia per porre l’accento su alcune ambiguità e inesattezze, difficilmente sanabili, che caratterizzavano l’offerta aggiudicata a Dre srl, come i riferimenti alla sorgente La Salute non più oggetto di gara, l’assenza di un piano industriale e di uno studio di fattibilità delle opere per l’auto-approvvigionamento dell’energia da fonti alternative, nonché la mancanza della polizza fideiussoria e dei requisiti della professionalità rispetto a quanto previsto dalla L.R. 15/2002. Ebbene, sulla base della determinazione pubblicata ieri da Areacom, apprendiamo che la prima aggiudicataria si sarebbe tirata indietro con questa motivazione: « […] l’impossibilità di procedere alla conclusione del contratto» dovuta « […] alle incertezze riguardanti il destino dei complessi immobiliari termali attualmente all’asta, il cui sfruttamento era ed è un elemento essenziale di realizzazione della proposta economica presentata in gara per la concessione delle acque termali». “Scopriremo a breve tutte le ragioni del recesso – spiega Blasioli – nonché le azioni che intenderà adottare Areacom a seguito di questa decisione, ma questa determina offre lo spunto per alcune riflessioni che voglio rendere pubbliche – La prima è che si è perso praticamente un anno per aggiudicare l’acqua separatamente dal compendio immobiliare – Ho sempre sostenuto che separare i due lotti oggetto del fallimento rispetto allo sfruttamento dell’acqua fosse un problema, e ora ad affermarlo è la stessa Dre srl nella determinazione n. 206 del 7 novembre 2024. La seconda è che, tralasciando tutti gli approfondimenti del caso, leggo con sorpresa quanto dichiarato dalla Dre srl e riportato nella determinazione di Areacom, e cioè il passaggio sull’incertezza della vendita dei due lotti fallimentari – Mi pongo quindi il seguente interrogativo: forse la società aggiudicataria pensava di cedere in subappalto lo sfruttamento delle acque termali? Un’intenzione tuttavia mai formalizzata nei documenti di gara, malgrado le prescrizioni del Codice degli Appalti – Quel che è certo è che questa procedura ha ancora tanto da dire – Leggo nella determinazione che ora si procederà allo scorrimento della graduatoria, verificando se la seconda in graduatoria, la Virgo Holding spa, che ha ottenuto meno della metà del punteggio tecnico rispetto alla Dre srl, abbia o meno tutti i requisiti – precisa la nota online. Nella speranza che il Presidente Marsilio voglia abbracciare la proposta che avanziamo ormai da tempo immemore, ovvero contrarre un mutuo per far sì che la Regione Abruzzo acquisti i lotti delle Terme, o anche solo quello dello stabilimento termale, riaccorpando così beni e acqua, siamo in attesa di capire come si svilupperà questa procedura, speriamo in tempi celeri”. (com/red)

E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, nelle ultime ore, dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo e pubblicata online sul sito EmicicloNews. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 07, anche sulle pagine del portale web del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: emiciclonews.it

 

- Spazio Pubblicitario 03 -
- Spazio Pubblicitario 04 -

Condividi questo articolo

Condividi l'articolo sui social o invialo tramite whatsapp ai tuoi contatti: clicca su una delle icone qui in basso e contribuisci anche tu a diffondere notizie e contenuti! Per te è un piccolo gesto, ma di grande importanza per la diffusione dell'informazione on-line.

- Spazio Pubblicitario 05 -
LEGGI ANCHE
- Spazio Pubblicitario 06 -

FOCUS PROFESSIONISTI E PMI

- Spazio Pubblicitario 07 -

RUBRICHE

- Spazio Pubblicitario 08 -

Ultime

RECENSIONI PRODOTTI