Si riporta di seguito il comunicato pubblicato diramato dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale d’Abruzzo attraverso il portale dedicato EmiciloNews:– Il vicepresidente Antonio Blasioli, consigliere regionale PD, interviene sul tema del turismo invernale, oggetto, nella seduta di ieri, di una interpellanza – viene evidenziato sul sito web. “Lo scorso agosto avevo presentato un’interpellanza finalizzata ad appurare lo stato dell’arte del progetto di valorizzazione turistica delle stazioni invernali Passolanciano e Maielletta – si apprende dal portale web ufficiale. Dopo alcuni rinvii è stata finalmente discussa nell’ultimo Consiglio regionale del 26 novembre 2024, ma le risposte che mi sono pervenute confermano il ritardo grave e il disinteresse della Giunta Marsilio – recita il testo pubblicato online. Ricapitolando, il progetto in questione ha ricevuto nel 2016 un importante finanziamento di 20.200.000 euro di fondi Masterplan FSC 2014-2020, disposto dal precedente Governo Regionale di centrosinistra – viene evidenziato sul sito web. E nello stesso anno Arap è stata riconosciuta come stazione appaltante per tutti e 7 i lotti funzionali – Che l’intero progetto fosse rimasto a lungo in stallo, il Governo Marsilio lo ha certificato quando ha deciso di destinare, o meglio prestare, il 93% di quell’importo al Governo per l’emergenza covid, trattenendo il solo 7% per le progettazioni. Tuttavia, anche quando sono stati restituiti, questi fondi non sono stati comunque utilizzati, in quanto le progettazioni non erano pronte, non erano stati definiti i soggetti concessionari e/o proprietari degli impianti e delle opere, e dunque i fondi in questione sono stati rimodulati e utilizzati per altri interventi – aggiunge la nota pubblicata. La notizia peggiore però è un’altra, ovvero che sul nuovo Masterplan 2021-2027 quei fondi sono stati ripristinati in misura decisamente inferiore – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. A fronte dei 20.200.000 euro originari troviamo infatti 15.610.000 euro, al netto delle progettazioni già fatte, e per coprire la differenza la Regione a guida Marsilio ha deciso di ricorrere al finanziamento di privati, per cui ad oggi però non sono ancora iniziate le procedure di individuazione tramite avviso pubblico – recita il testo pubblicato online. Veniamo ora ai tre parcheggi di scambio di Roccamorice, Pretoro e Lettomanoppello, oggetto più specifico dell’interpellanza – Le tre nuove aree di sosta sono a dir poco essenziali a causa del grande afflusso verso gli impianti sciistici che si registra specie nei fine settimana invernali, quando gli stessi sindaci del comprensorio, coadiuvati da assessori e consiglieri, sono costretti ad intervenire personalmente per garantire la sicurezza, bloccando la strada di accesso alle piste una volta esauriti i parcheggi presenti a Passolanciano”. “Nella nostra interpellanza – precisa Blasioli – chiedevamo a che punto fosse la procedura e soprattutto se gli appassionati di montagna avrebbero potuto usufruire dei parcheggi in questione a partire dalla prossima stagione invernale, quella ormai alle porte – si apprende dalla nota stampa. Anche in questo caso però gli interrogativi rivolti hanno finito per evidenziare l’enorme ritardo accumulato – riporta testualmente l’articolo online. Mentre la progettazione del parcheggio di Pretoro (2.390.000 €.) è stata rimessa dal tecnico incaricato lo scorso 26 marzo, a causa di alcune modifiche effettuate quella degli altri due è andata per le lunghe – La progettazione del parcheggio di Roccamorice (1.883.000.00 €) è stata rimessa solo il 15 maggio 2024, quella di Lettomanoppello (1.936.000.00 €) addirittura il 10 luglio 2024. Ma i lavori sono ancora lontani dall’iniziare, perché restano ancora numerosi adempimenti da compiere – Manca la conferenza decisoria ex art. 38 D.Lgs. 36/2023, manca il perfezionamento della disponibilità dei suoli, vanno eseguiti gli espropri (compito che immagino spetterà ai Comuni ma che ad oggi non sono stati ancora individuati come destinatari delle opere). Ci sono inoltre dei terreni gravati da uso civico, senza considerare poi che manca una convenzione che disciplini l’uso delle aree e in alcuni casi anche i lavori alla strada di accesso al parcheggio di scambio di Roccamorice, e mancano anche le convenzioni con le Province di Chieti e Pescara per assicurare lo sgombero della neve delle strade di accesso ai parcheggi – precisa la nota online. Insomma, sebbene per questo lotto la somma di 6.200.000 euro sia già integralmente nella disponibilità della Regione, ci troviamo ancora in altissimo mare – Su questi aspetti ci proponiamo di tornare mensilmente per sollecitare la Regione a premere sull’acceleratore dopo ben 8 anni di ritardi – aggiunge la nota pubblicata. Intanto ho chiesto di rinnovare anche per l’annualità 2024 la L.R. 59 del 27 Dicembre 2023, che stanziava 40.000 euro per Lettomanoppello, Pretoro e Serramonacesca, affinché questi piccoli Comuni siano in grado di sostenere le maggiori spese derivanti dai disagi sul transito e parcheggi, Comuni lasciati soli da tutti”.”Analizzata la situazione dei parcheggi – continua il Vicepresidente – passiamo a quella dei lotti relativi alla seggiovia ad ammorsamento automatico, l’impianto di innevamento, le due sciovie e il recupero dell’edificio polivalente nel Comune di Serramonacesca – Anche per questi interventi, manco a dirlo, il ritardo è smisurato, e oltretutto i fondi stanziati dal Masterplan 2021-2027 sono insufficienti – precisa la nota online. Ad esempio, per la realizzazione della seggiovia ad ammorsamento automatico, oltre ai 7.600.000 euro stanziati occorrono altri 8.150.000 euro da reperire con fondi del partenariato pubblico-privato, per cui la Regione non si è ancora attivata – viene evidenziato sul sito web. Senza contare le altre difficoltà tecniche, come gli alti costi di gestione (per una sola annualità si stima un costo di 900.000 euro), l’indisponibilità dei suoli, la verifica del PEF, la mancata individuazione del soggetto beneficiario del finanziamento e del soggetto che deve procedere all’esproprio – riporta testualmente l’articolo online. Forse però la situazione più grave riguarda l’impianto di innevamento – aggiunge testualmente l’articolo online. Inizialmente previsto per una somma di 7.300.000 euro, i costi sono ormai saliti fino a 9.100.000 euro, eppure nemmeno un centesimo trova capienza nel nuovo Masterplan 2021-2027, con l’aggravante che per la progettazione sono stati già spesi 360.000 euro – recita il testo pubblicato online. Non è stato sviluppato inoltre il lotto 3, quello dello Skipass unico – A fronte di un finanziamento pari a 1.160.000 euro compreso nel Masterplan del centrosinistra, non è stata affidata neanche la progettazione per via della mancanza di un soggetto Gestore Unico – recita il testo pubblicato online. Infine manca all’appello almeno la metà dell’importo necessario per finanziare il completamento dell’immobile polivalente della Comunità Montana, nel territorio di Serramonacesca, ovvero 1.800.000 euro – aggiunge testualmente l’articolo online. Anche in questo caso la Regione intende avvalersi della partecipazione dei privati, ma non ha ancora iniziato le procedure di individuazione”. “Insomma – conclude Antonio Blasioli – sembra che si stia facendo di tutto per svilirla la montagna abruzzese, piuttosto che valorizzarla – viene evidenziato sul sito web. In 8 anni la Regione a guida Marsilio è riuscita a vanificare il prezioso finanziamento da noi reperito e non è stata nemmeno in grado di completare le procedure preliminari all’avvio dei lavori – precisa la nota online. Dati incontrovertibili che affossano la credibilità di una Giunta che da un lato parla di valorizzazione turistica e dall’altro blocca le opportunità di rilancio”. (com/red)
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, oggi, dal servizio stampa dell’Emiciclo. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 16, anche mediante il sito internet del Consiglio Regionale d’Abruzzo, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: emiciclonews.it