La giornata di dibattito politico del 12 settembre all’interno delle Commissioni consiliari regionali si è concentrata sull’emergenza idrica che affligge l’Abruzzo, con un confronto serrato sulle strategie di programmazione future per arginare le criticità nella prossima stagione estiva.
Nel corso delle audizioni, i gestori del servizio idrico hanno esposto le misure adottate per fronteggiare la carenza d’acqua e il piano per gli investimenti futuri. Tra i temi emersi, la necessità di sostituire le reti idriche vetuste è stata indicata come un passo fondamentale per migliorare l’efficienza del sistema. Tuttavia, i gestori hanno sottolineato che per realizzare tali interventi serviranno risorse che dovranno essere individuate nella prossima programmazione nazionale e comunitaria.
L’assessore all’Agricoltura e all’Ambiente, Emanuele Imprudente, ha evidenziato l’importanza di un approccio strutturato e condiviso, ribadendo che “è cruciale pianificare interventi duraturi per affrontare la crisi idrica”.
A livello politico, Emiliano Di Matteo, presidente della Commissione “Territorio, Ambiente e Infrastrutture”, ha dichiarato la volontà di creare una gestione unitaria del servizio idrico per garantire maggiore efficienza e coesione tra i vari enti. La proposta di istituire una commissione permanente dedicata al tema dell’acqua è stata accolta con favore, aprendo la strada a un monitoraggio costante e a una maggiore capacità di pianificazione a lungo termine.
Infine, è stato confermato l’impegno della Regione per rafforzare le infrastrutture idriche, con un focus sugli investimenti e sulle azioni da intraprendere per migliorare la resilienza del sistema in vista delle future sfide climatiche.