Si riporta di seguito il comunicato pubblicato diramato dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale d’Abruzzo attraverso il portale dedicato EmiciloNews:(ACRA) – “Oggi voglio denunciare pubblicamente l’ennesima dimostrazione di disinteresse e disinformazione da parte del direttore generale della ASL, Thomas Schael. Durante una recente conferenza stampa, Schael ha dichiarato che nella sua azienda non esiste alcun problema di carenza di farmaci – precisa il comunicato. Eppure, i fatti dimostrano l’esatto contrario”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Vincenzo Menna che spiega: ” Il primo caso è quello di una paziente con sclerosi multipla ci ha raccontato le difficoltà incontrate per ottenere un farmaco salvavita presso l’ospedale “San Pio” di Vasto – aggiunge testualmente l’articolo online. Questa donna, a causa di un recente cambio del medicinale – non comunicato preventivamente – si è trovata di fronte a ritardi e a una disponibilità estremamente limitata – viene evidenziato sul sito web. E non è un caso isolato: diversi pazienti sono stati rimandati a casa o hanno ricevuto dosi parziali, insufficienti per l’intero mese – recita la nota online sul portale web ufficiale. Sospendere una terapia che prevede iniezioni a giorni alterni può avere conseguenze gravissime sulla salute di questi pazienti – precisa la nota online. Nonostante alla fine questa paziente sia riuscita a ritirare il farmaco, resta l’assurdità di dover fare riferimento esclusivamente alla farmacia ospedaliera, con orari limitati e difficoltà di accesso – recita il testo pubblicato online. È lecito chiedersi perché non sia possibile delegare anche le farmacie private per il ritiro di questi medicinali essenziali, come proposto dalla stessa paziente”. “Nel secondo invece – prosegue Menna – una persona con un’impegnativa urgente per una visita presso il centro dislipidemia, con priorità entro 10 giorni, si è trovata a ricevere, il 16 ottobre scorso, una prenotazione al CUP per il 30 aprile 2025 – ben sei mesi di attesa per una prestazione ritenuta prioritaria – si legge sul sito web ufficiale. Solo prenotando, il giorno successivo in modalità online, gli è stato proposto dall’operatore la visita in intramoenia, e pagando €152, avrebbe ottenuto un appuntamento entro tempi ragionevoli, precisamente l’11 novembre – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Questo non è un servizio sanitario: è una negazione del diritto alla salute e una pressione inaccettabile verso il sistema intramoenia, con costi a carico dei pazienti – precisa il comunicato. A questo si aggiunge un fatto ancora più grave: è apparso un cartello in diversi studi medici che recita quanto segue: “Dal 1° luglio, per disposizione del direttore generale della ASL per il piano di rientro del debito, non sarà più possibile prescrivere con la mutua farmaci per lo stomaco, vitamina D e antinfiammatori, che saranno quindi a pagamento fino a nuove disposizioni.” Questa direttiva penalizza duramente i cittadini, imponendo costi su farmaci di largo consumo e che per molte persone sono essenziali per la gestione quotidiana della propria salute – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. È inaccettabile che si arrivi a tali estremi, colpendo economicamente i più deboli – precisa la nota online. Mi rivolgo quindi a Thomas Schael – conclude Menna – al quale chiedo meno passerelle, meno proclami in conferenza stampa e più disponibilità all’ascolto, al dialogo e alla risoluzione dei problemi concreti che affliggono migliaia di famiglie abruzzesi – precisa il comunicato. La nostra sanità è allo sbando, e il nostro dovere come rappresentanti istituzionali è garantire che il diritto alla salute sia protetto – riporta testualmente l’articolo online. Basta promesse: servono fatti, subito”. (com/red)
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, in giornata, dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo e pubblicata online sul sito EmicicloNews. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 16, anche mediante il canale web istituzionale del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: emiciclonews.it