Consiglio Regionale d’Abruzzo, ultime dal sito dell’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:– “Oramai Lorenzo Sospiri ha smesso i panni del Presidente del Consiglio Regionale, una figura terza che dovrebbe garantire il corretto svolgimento dei lavori in Aula, per vestire quelli del capo politico del centrodestra che gestisce i lavori dell’Assise nel solo interesse della sua maggioranza”. Così scrive il presidente della Commissione Vigilanza Sandro Mariani all’indomani del Consiglio regionale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. “Ai sensi del comma 7 dell’art. 147 del Regolamento Consiliare ho più volte chiesto in Aula, essendo il Bilancio di previsione al Consiglio Regionale un atto deliberato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio stesso, che questo dovesse essere prima esaminato dalla Commissione Vigilanza trattandosi di un atto contabile e come tale soggetto al vaglio della stessa e poi portato in Consiglio – prosegue Mariani – il Presidente Sospiri ha invece ritenuto di non doverlo fare e di non applicare questa norma regolamentare dandole tutta un’altra lettura e assumendosene la responsabilità dinanzi all’Assise!”. “Francamente non credo che un passaggio in Vigilanza per una discussione più approfondita, come previsto dal nostro Regolamento, non fosse dovuta, anzi! Infatti Bilancio di previsione al Consiglio non può essere annoverato come un adempimento formale di un bilancio di funzionamento di struttura tenuto anche conto del fatto che il Presidente Sospiri ha inteso far diventare il Consiglio Regionale come una “macchina per eventi” creando una Fondazione ad hoc ed istituendo premi” sottolinea il presidente della Commissione Vigilanza – si apprende dal portale web ufficiale. “Non si tratta più infatti di un ‘bilancio neutro’, ma di un vero e proprio ‘strumento politico’ nelle mani di questa maggioranza: quindi sottrarlo al controllo della Vigilanza significa voler gestire risorse senza avere controlli in totale spregio alle più basilari regole della democrazia!”. “Ormai è chiaro il disegno di Lorenzo Sospiri che ha deciso di non far passare per l’esame della Vigilanza il Bilancio di previsione del Consiglio: comandare senza che nessuno debba mettere becco, naso o controllo, come sarebbe legittimo fare in democrazia, sulle sue decisioni e sui suoi atti” conclude Mariani – aggiunge la nota pubblicata. “Invito la maggioranza di centrodestra a farsi un serio esame di coscienza, perché con questo ennesimo atto di arroganza politica si è tracciato un solco! Visto il comportamento despotico di Sospiri l’azione di opposizione in Aula non si fermerà qui, ma sarà ferrea e intransigente su ogni provvedimento! Basta forzature regolamentari! Basta concedere accordi per abbreviare i tempi o trovare punti di caduta!”. (com/red)
Lo riporta una nota diffusa, poco fa, dal servizio informazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 14, anche mediante il canale web istituzionale del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: emiciclonews.it