Consiglio Regionale d’Abruzzo, ultime dal sito dell’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:
– “Il duo Paolucci-Cordisco, ancora frastornato dalla sconfitta al congresso nazionale del PD che ha visto la vittoria della Schlein e quindi ha fatto sfumare la candidatura dello stesso Paolucci alla presidenza della Regione e al membro de cda Arap Corsisco la candidatura alle regionali, si sono lanciati in una ingiustificabile ed ingenerosa campagna denigratoria nei confronti di Arap, l’Agenzia regionale per le attività produttive”. A dichiararlo e il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Mauro Febbo – recita il testo pubblicato online. “Stavolta, – fa rilevare Febbo – credo il duo Paolucci-Cordisco abbia proprio preso lucciole per lanterne se è vero che, nel denunciare pseudo mancanze da parte dell’ attuale Arap, hanno fatto riferimento al Masterplan dimenticando, o meglio, omettendo, che il Masterplan 2014-2020 non solo è stato scritto ma anche programmato e gestito dal governo D’alfonso-Paolucci – aggiunge la nota pubblicata. Forse, giova ricordare- aggiunge Febbo – che all’interno di questo importante atto di programmazione, neanche un euro degli oltre 700 milioni è stato indirizzato a beneficio dello sviluppo economico, né in termini di sostegno alle aziende, né in termini di investimenti infrastrutturali – precisa il comunicato. Mi riferisco, in particolare, ad interventi all’interno delle aree industriali – aggiunge la nota pubblicata. Questa maggioranza di centro-destra ha dovuto investire decine di milioni di euro per i contatti di sviluppo e di innovazione non previsti nel Masterplan né negli altri fondi europei 2014- 2020. Peraltro, l’Arap lasciataci in eredità dal trio Paolucci-Cordisco-Leombroni è la stessa che ha chiuso la gestione con un deficit di oltre 13 milioni di euro, molti dei quali accumulatisi per il mancato pagamento di tasse e contributi previdenziali, oggi fortemente risanato – aggiunge testualmente l’articolo online. Vorrei anche ricordare che l’Arap lasciata da D’Alfonso-Paolucci-Cordisco-Leombroni è anche quella in cui l’ex amico del presidente d’Alfonso, nominato direttore perché conosceva il portoghese, è lo stesso soggetto accusato dall’allora presidente Leombroni di aver portato all’approvazione un bilancio falso – riporta testualmente l’articolo online. L’attuale gestione dell’Arap, invece, in questi anni ha portato avanti una politica di risanamento e di accompagnamento allo sviluppo delle aziende mirando anche all’internazionalizzazione – In più di un’occasione, – ricorda Febbo – è intervenuta la Regione a sostegno di Arap che si è trovata di fronte ad una crisi causata sia dall’aumento esponenziale dei costi energetici sia ad una morosità delle aziende industriali, anch’esse vittime della crisi internazionale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Nonostante ciò, numerosi sono gli interventi compiuti e soprattutto quelli inseriti in agenda e nella nuova programmazione 2023-27. Importanti risorse sono state, infatti, messe a disposizione sia dello sviluppo economico sia degli interventi infrastrutturali – precisa il comunicato. Credo -conclude il consigliere regionale capogruppo di Forza Italia – che il sistema industriale abbia un ricordo pessimo di gestione Arap targata D’Alfonso-Paolucci-Cordisco-Leombroni ed il risultato elettorale ne è stata la più palese dimostrazione”. (com/red)
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, oggi, dal servizio informazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 18, anche mediante il canale web istituzionale del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: emiciclonews.it