Comune di Chieti, nuovo comunicato diramato attraverso il sito web istituzionale:Chieti, 23 dicembre 2024 – Sì della Giunta a una delibera con cui si individuano e si impiegano le risorse recuperate dalla Regione Abruzzo, somme specificatamente dedicate alla rimozione di rifiuti abbandonati, depositati in modo incontrollato e alla messa in sicurezza-bonifica delle are di interesse pubblico – riporta testualmente l’articolo online. “Abbiamo varato un investimento sulla città, probabilmente il più ingente mai realizzato in questi anni – – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessora Chiara Zappalorto – . Manutenzioni, sicurezza e decoro saranno possibili su aree oggi all’abbandono, grazie a una delibera che finalmente consentirà di restituire alla città una qualità della vita all’altezza di un capoluogo – riporta testualmente l’articolo online. Per arrivare a tale possibilità, nel mese di aprile dello scorso anno, il sesto Settore del Comune, nonostante i problemi dell’Ente e che il Servizio Transizione ecologica, a seguito di dimissioni e pensionamenti, non abbia dipendenti assegnati, è riuscito a individuare delle somme che dal 2019 erano state trattenute dalla Regione – recita la nota online sul portale web ufficiale. A seguito di una specifica ricostruzione dei fondi e a una successiva richiesta del Dirigente del sesto Settore Andrea Lannutti, a settembre del 2024 la Regione Abruzzo ha determinato di liquidare al Comune di Chieti la quota del periodo 2019-2023, per un importo totale pari a 637.868,77 euro, dovuto all’accordo Regione Lazio-Regione Abruzzo per il trattamento di rifiuti urbani indifferenziati di Roma Capitale – recita la nota online sul portale web ufficiale. Con la delibera di oggi la Giunta ha provveduto a programmare una serie di priorità, in primis la rimozione, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti e materiali abbandonati e di piccole dimensioni sui cigli stradali e sulle scarpate, nonché lo sfalcio e la successiva bonifica delle proprietà, sia in aree circoscritte pubbliche, sia in aree private oggetto di ordinanza sindacale di bonifica non ottemperata, con il recupero delle somme da parte del Comune nei confronti degli inadempienti – precisa il comunicato. Oltre questo, sarà possibile promuovere attività di sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell’economia circolare e sul potenziamento del personale, ormai ridotto al lumicino negli uffici e delle strumentazioni e attrezzature per controllo, gestione delle attività e dei fondi finalizzati alla economia circolare – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. A fronte dell’atto varato in Giunta, si chiederà l’autorizzazione inoltre per l’utilizzo di parte dei fondi per le bonifiche urgenti di aree e proprietà con presenza di amianto, un fronte che ci preme particolarmente – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Un ulteriore intervento richiesto dall’Amministrazione è la bonifica delle aree del cantiere di piazza Carafa a Chieti Scalo dove potremo intervenire più approfonditamente e meglio, come richiesto dalla cittadinanza – si legge sul sito web ufficiale. I dipendenti del Comune di Chieti, di tutti i settori, stanno, in questo difficilissimo periodo, portando sulle loro spalle un enorme carico di lavoro e responsabilità pur essendo alcuni settori, in particolare quello dell’ambiente, totalmente privo di personale e risorse economiche – recita la nota online sul portale web ufficiale. Come Amministrazione nel corso del 2025, prenderemo un preciso impegno nel definire un piano per il recupero delle aree oggetto di abbandoni continui, attraverso il recupero e la manutenzione ambientale delle aree confinanti alla viabilità comunale, di dare spazio a una sensibilizzazione dell’economia circolare, in particolare rivolta alle nuove generazioni, alle emergenze di bonifica di amianto che si sono rese necessarie negli ultimi mesi, ma, allo stesso tempo, avviare una fase di vero rafforzamento della struttura e del settore Ambiente, un settore strategico e fondamentale nella politiche di transizione ecologica che l’Europa ci ha chiesto di attuare”.
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, nelle ultime ore, dal servizio informativo del Comune di Chieti. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 16, anche sulle pagine del portale web del Comune di Chieti, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: comune.chieti.it