Si riporta di seguito il comunicato diramato dall’Ufficio Stampa del Comune di Chieti attraverso il portale web istituzionale:Chieti, 22 dicembre 2024 – È operativo già da due giorni il primo piano freddo del Comune di Chieti, dedicato a persone senza fissa dimora o in difficoltà. Per fare scattare l’accoglienza in appartamenti predisposti allo scopo basta comporre il numero telefonico 347/9175805 e manifestare la propria necessità, oppure segnalare situazioni che siano veramente a rischio – recita il testo pubblicato online. “Si tratta di un progetto che ci unisce alla cooperativa Amare Sempre Amare tutti e che ci rende davvero orgogliosi perché è innovativo e concreto e coinvolge attivamente anche i servizi sociali del Comune – spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessora alle Politiche Sociali Alberta Giannini – . Nostra prioritaria volontà è quella di stare con i cittadini in maggiori difficoltà, cosa che accade quotidianamente con le misure del Pronto intervento sociale e lo sportello del segretario sociale comunale, regolarmente aperto nei giorni feriali, martedì e giovedì anche di pomeriggio – recita il testo pubblicato online. Questo progetto è invece dedicato a persone che vivono situazioni di emergenza e hanno bisogno di avere un riparo per l’inverno, non solo di notte, come accade per tutti i dormitori, ma anche di giorno, perché il freddo quando arriva non è meno sopportabile dalla mattina fino a che non si riaprono le porte delle strutture dedicate – Altra peculiarità è l’utilizzo non di “centri”, ma di appartamenti, due, in modo da differenziare il genere degli ospiti, dove al momento sono già al sicuro 3 persone – si apprende dalla nota stampa. Dentro ci sono le comodità: riscaldamento, abiti e cibo e letti caldi dove riposare e stare al posto di vagare per la città. Importante è la partnership con La capanna di Betlemme di Chieti dell’associazione comunità papa Giovanni XXIII, che svolge da anni un lavoro di grande qualità anche si questo fronte e che ha un altrettanto significativo potere di persuasione per ospiti abituati a vivere all’addiaccio, dormendo sotto i cartoni con ogni tipo di temperatura – Un tetto non solo mette al sicuro e salva vite, ma restituisce una dignità che chi vive per strada mette in stand-by, aggiungendo a storie generalmente difficili e complesse da ricomporre, la scelta di una vita senza regole – recita la nota online sul portale web ufficiale. Il numero è da utilizzare con parsimonia, ser ve a segnalare situazioni che siano però veramente di emergenza ed estreme, si tratta di una misura diversa dall’emergenza casa, perché abbiamo risorse limitate che ci consentiranno di arrivare fino a primavera, ma che saremmo ben felici di istituzionalizzare, perché aprire le porte a chi vive situazioni di disagio e difficoltà varie dovrebbe essere il compito della Pubblica amministrazione”. “Il progetto apre le porte a persone che sono in strada, o dormono in garage, o in un box, senza servizi e sente loro di vivere tre mesi in un posto sicuro e caldo – spiega Luca Fortunato, della cooperativa Amare Sempre Amare tutti – . Operiamo su segnalazione, gestendo una linea telefonica aperta 24 ore perché il piano freddo dia accoglienza a persone che rischiano di morire assiderate per la scelta di vivere in strada anche d’inverno – Secondo progetto abbiamo preso due appartamenti in affitto che forniscono tutti i servizi: accoglienza residenziale anche diurna e tre pasti caldi – precisa la nota online. Gli ospiti vengono letteralmente presi in carico dai servizi comunali, cosa che consentirà al Comune di lavorare con loro a una sistemazione autonoma dignitosa, provando un ritorno in società. Due operatori dedicati seguiranno la linea telefonica nonché ingressi e accompagnamenti, il tutto in linea diretta con il segretariato locale del Comune – recita la nota online sul portale web ufficiale. Vogliamo ringraziare il sindaco e l’assessora Giannini che ha fortemente voluto questo importante servizio salvavita, nonché la dirigente Angela Falcone e tutto il suo staff che ci hanno supportato per metterlo in piedi e cominciare ad accogliere, cosa accaduta da due giorni e nel perfetto svolgimento del progetto”.
Lo riporta una nota diffusa, oggi, dal servizio informativo del Comune di Chieti. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 10, anche mediante il canale web istituzionale del Comune di Chieti, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: comune.chieti.it