- Spazio Pubblicitario 01 -
domenica, Settembre 8, 2024
- Spazio Pubblicitario 01 -
HomePoliticaCasa riposo Sant’Omero,D’Annuntiis replica a Pepe

Casa riposo Sant’Omero,D’Annuntiis replica a Pepe

- Spazio Pubblicitario 02 -

Consiglio Regionale d’Abruzzo, nuova nota diramata in giornata dall’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:

(ACRA) – “I 10 milioni di euro per ristrutturare completamente la casa di riposo di Sant’Omero sono tutti frutto del lavoro del presidente Marsilio, Legnini ci ha solo messo la firma – E’ ora che il Partito Democratico la finisca di strumentalizzare il lavoro del commissario Legnini – E’ una storia che si ripete da troppo tempo: la sortita del consigliere Pepe sulla casa di riposo di Sant’Omero è solo l’ultima della serie – recita la nota online sul portale web ufficiale. Hanno avuto per anni la responsabilità di guidare la ricostruzione dopo gli eventi sismici del 2016 e 2017, lasciandoci in eredità Commissari incapaci, uffici bloccati e impantanati dalla burocrazia, la Regione Abruzzo sottovalutata nella proporzione del danno e quindi dotata di risorse insufficienti per organizzare i propri uffici – aggiunge la nota pubblicata. Dall’arrivo del presidente Marsilio si è vista subito un’altra musica: uffici rafforzati, indirizzi chiari e una voce autorevole a Roma che ho ottenuto (prima ancora che venisse nominato Legnini) importanti risorse aggiuntive e un riequilibrio che si è andato completando con l’attuale Commissario – riporta testualmente l’articolo online. Commissario con il quale il presidente Marsilio ha sempre avuto un rapporto di leale collaborazione istituzionale e di confronto costruttivo, nonostante si trattasse del suo principale avversario politico alle elezioni regionali – aggiunge la nota pubblicata. Fa rabbia, al contrario, vedere il suo partito trasformare Legnini in un leader politico da usare come clava contro il centrodestra in ogni occasione e quasi sempre a sproposito – recita il testo pubblicato online. Come anche in questo caso – Marsilio visitò la casa di riposo insieme all’allora assessore Fioretti alla fine della primavera 2019. Trovò un edificio in rovina, e sarebbe sin troppo facile adesso ricordare chi è che nei cinque anni precedenti avesse governato la regione Abruzzo, il Comune di Sant’Omero, l’Asl e l’ASP lasciando che questo edificio diventasse inagibile, senza che nessuno muovesse un dito – Gli anziani lì presenti erano ospitati in questo edificio a rischio della loro vita, con pericolo imminente di crolli se non di collasso dell’intera struttura – si apprende dal portale web ufficiale. La ASP ha dovuto trasferire gli ospiti per tutelarne la sicurezza – si apprende dal portale web ufficiale. Il Comune non è stato in grado di offrire altro che un asilo scomodo e inadeguato a ospitarli, soprattutto in tempi di pandemia – viene evidenziato sul sito web. Gli ospiti sono tuttora assistiti in una struttura distante pochi chilometri, con disagi ridotti al minimo – Nel frattempo, mentre Pepe strillava e scriveva i suoi inutili comunicati, Marsilio ha lavorato in silenzio, ha riunito gli uffici della ricostruzione, della Asl e dell’ASP che hanno tirato fuori, dai cassetti dove erano sepolte, le carte necessarie a completare l’istruttoria per rientrare nei requisiti per attingere alle risorse della ricostruzione pubblica – viene evidenziato sul sito web. Completata l’istruttoria, Marsilio ha atteso pazientemente alcuni mesi che il commissario Legnini distribuisse tra le quattro regioni interessate i fondi che la Camera dei Deputati aveva destinato alla ricostruzione post sisma – Una tipologia di fondi che consente alle Regioni di finanziare interventi senza particolari vincoli che non siano quelli della ovvia correlazione tra l’evento sismico e il danno – aggiunge testualmente l’articolo online. E’ Marsilio ad aver voluto inserire la casa di riposo di Sant’Omero in questo blocco di opere pubbliche – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Potendo legittimamente fare altre scelte, Marsilio ha voluto fortemente che una quota consistente di quei fondi servisse al completo recupero della struttura – Un mezzo miracolo, anche perché sino ad allora nessuno aveva attivato alcuna procedura per reperire le risorse necessarie – recita la nota online sul portale web ufficiale. D’altronde le rispettive competenze sono queste, se ne faccia una ragione Pepe: le proposte di quali beni inserire negli elenchi della ricostruzione partono dal territorio, non dal Commissario – aggiunge testualmente l’articolo online. E’ la Regione ad aver stilato l’elenco, è la Regione che lo ha sottoposto all’approvazione del comitato istituzionale (ottenendo il parere favorevole all’unanimità di tutti i comuni e di tutti i soggetti presenti), è la Regione ad averlo trasmesso al Commissario per l’approvazione in cabina di regia – si apprende dal portale web ufficiale. Il compito del Commissario è  quello di recepire questi elenchi, verificare l’ammissibilità, la compatibilità e la congruità delle spese e, una volta ottenuta l’intesa delle quattro Regioni, procedere ad emettere l’ordinanza e ad apporvi la firma – viene evidenziato sul sito web. Non è il Commissario a scegliere quali opere finanziare; piaccia o non piaccia al Partito Democratico, è il presidente Marsilio (insieme ai comuni e alla Provincia) ad avere la responsabilità di scegliere gli interventi da proporre a finanziamento – recita il testo pubblicato online. Il compito del Commissario è di rendere disponibili e distribuire equamente le risorse, indicare le tipologie di interventi ammissibili, non è certo quello di scegliere un intervento piuttosto che un altro – Il tentativo di Pepe di raccontare la storiella, secondo la quale Marsilio chiude la casa di riposo e caccia agli anziani, mentre poi arriva il bravo e democratico Legnini a riaprirla e salvare i poveri ospiti, è una volgare mistificazione della realtà e nello stesso tempo una stupida e inaccettabile strumentalizzazione del ruolo del commissario Legnini – Nel fare questo, il Partito Democratico denuncia tutti i propri limiti di cultura politica e istituzionale, trasformando un commissario di governo (che è un soggetto super partes e deve rimanere imparziale rispetto alla lotta politica) in un soggetto di parte da scagliare contro le istituzioni che dovrebbe coordinare e coadiuvare – recita la nota online sul portale web ufficiale. È una situazione che non siamo disposti a tollerare ulteriormente”. Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis. (com/red)

E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, poco fa, dal servizio informazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 17, anche sulle pagine del portale web del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: emiciclonews.it

 

- Spazio Pubblicitario 03 -
- Spazio Pubblicitario 04 -

Condividi questo articolo

Condividi l'articolo sui social o invialo tramite whatsapp ai tuoi contatti: clicca su una delle icone qui in basso e contribuisci anche tu a diffondere notizie e contenuti! Per te è un piccolo gesto, ma di grande importanza per la diffusione dell'informazione on-line.

- Spazio Pubblicitario 05 -
LEGGI ANCHE
- Spazio Pubblicitario 06 -

FOCUS AZIENDE E STARTUP

- Spazio Pubblicitario 07 -

FOCUS PROFESSIONISTI E PMI

- Spazio Pubblicitario 08 -

RECENSIONI PRODOTTI

Ultime