Dal sito ufficiale dei Carabinieri:
(9Colonne) Catania, 28 set – Oltre 30 arrestati in una operazione del Comando Provinciale di Catania e condotta da 250 carabinieri stanno, su ordine della magistratura etnea, nelle provincie di Catania, Prato, L’Aquila, Enna, Perugia, Vibo Valentia, Palermo, Benevento, Siracusa e Avellino – Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, hanno consentito di portare alla luce le recenti evoluzioni delle dinamiche associative della famiglia di Cosa Nostra etnea “Santapaola-Ercolano”, individuandone gli elementi apicali tra cui l’attuale “responsabile provinciale”. Dall’indagine sono emersi un vasto giro di estorsioni ai danni di imprenditori catanesi, un fiorente traffico di stupefacenti, il recupero crediti attraverso prestiti ad usura e l’intestazione fittizia di attività economiche – recita la nota online sul portale web ufficiale. I proventi delle attività illecite venivano utilizzati sia per il mantenimento delle famiglie degli affiliati detenuti, sia reinvestiti in altre attività imprenditoriali infiltrando il tessuto economico catanese – si apprende dalla nota stampa. Sequestrati beni per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro – aggiunge testualmente l’articolo online. L’operazione è stata denominata “Sangue blu”. (red)
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, in giornata, dal servizio informativo dei Carabinieri. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 08, anche mediante il canale web istituzionale Arma dei Carabinieri, area online Comunicati Stampa, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: carabinieri.it