Dal sito ufficiale dei Carabinieri:
Milano, 19 giu. Rapine a mano armata in serie con auto e targhe rubate facendo base in un ‘covo’ dove cambiarsi dopo i colpi e far perdere le proprie tracce – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Fermati tre maggiorenni ma giovanissimi nel Casertano ritenuti dalla Procura di Napoli nord gli autori delle rapine – riuscite o solo tentate – all’Ufficio Postale di Capodrise il 9 maggio, al centro scommesse ‘Kingbet’ di Cesa il 134 maggio e al Banco di Credito Popolare di Giugliano in Campania il 31 maggio – aggiunge testualmente l’articolo online. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Aversa assieme ad altri reparti e al Nucleo cinofili di Chieti hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto che è stato convalidato dal gip il 16 giugno disponendo per tutti la custodia cautelare in carcere – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Sono accusati a vario titolo di tentata rapina in concorso, ricettazione e rapina aggravata dall’uso delle armi – precisa la nota online. Le indagini, svolte anche acquisendo immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno ricostruito come i tre utilizzassero una delle case degli indagati come punto di riferimento – aggiunge testualmente l’articolo online. Il proprietario dell’abitazione recuperava un’auto rubata dove veniva appotsa una targa a sua volta rubata – viene evidenziato sul sito web. I compagni arrivano e si cambiavano i vestiti nel ‘covo’ dove tornavano dopo la rapina per indossare di nuovo gli abiti ‘civili’.
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, in giornata, dal servizio stampa Arma dei Carabinieri. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 14, anche sulle pagine del portale web Arma dei Carabinieri, sezione Comunicati Stampa, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: carabinieri.it