Avezzano, nuova nota diramata in giornata dal Comune attraverso il proprio sito web ufficiale:
Tour di incontri in municipio con dirigenti scolastici, studenti, gestori discoteche, responsabili case-famiglia Avezzano- Tour de force per la Dott.ssa Amalia Di Ruocco, Prefetto a riposo e coordinatrice del progetto “Comunità coesa, città più sicura”, voluto dall’amministrazione comunale per lavorare sul fronte della tranquillità dei cittadini anche tramite l’educazione delle giovani generazioni. A palazzo di città, sfilata di appuntamenti dalla mattina fino al tardo pomeriggio con educatori, responsabili di case-famiglia, dirigenti scolastici, studenti (compreso un saluto al neo costituito consiglio dei bambini e ragazzi) rappresentanti d’istituto, gestori delle discoteche – si apprende dalla nota stampa. Obiettivo, condividere gli aspetti salienti dell’iniziativa, fare squadra, rendere più armonica e unitaria l’azione e soprattutto, passare alla fase operativa con attività nelle scuole ma anche nei luoghi di svago per lavorare su comportamenti devianti, forme di violenza ma anche quelle di maleducazione che indeboliscono la percezione di sicurezza di ogni cittadino – riporta testualmente l’articolo online. Si entra nel vivo del progetto, quindi, dopo i confronti preliminari tenuti con amministratori, parroci, associazioni di categoria, sportive e culturali – precisa il comunicato. “Il contrasto dei reati– questo il concetto ribadito dalla Di Ruocco alla presenza dell’assessore Cinzia Basilico e del consigliere Maurizio Seritti – è di competenza delle Forze dell’Ordine e della Magistratura ma la vivibilità di un territorio molto dipende anche dalla capacità e volontà dei cittadini di comportarsi correttamente, nel rispetto di se stessi, degli altri delle regole – recita la nota online sul portale web ufficiale. Sono argomenti attualissimi in tutta Italia che non si affrontano solo con la repressione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. La sicurezza non è un discorso né di destra né di sinistra e si affronta innanzitutto recuperando il senso delle relazioni – precisa il comunicato. L’uomo non è un essere isolato vive in mezzo agli altri e con gli altri ma non sa gestire le relazioni – precisa il comunicato. Serve un lavoro profondo e capillare di educazione nel quale ciascuno deve fare la sua parte”. Su questo verteranno le prime attività con corsi di educazione alla legalità con l’intervento anche di medici per affrontare anche gli aspetti relativi agli effetti di alcol e droga sull’organismo, ma non basta – si legge sul sito web ufficiale. Verranno organizzati nelle scuole e non solo corsi per sviluppare le capacità di intelligenza emotiva (empatia, ottimismo, saper affrontare e risolvere i conflitti, ecc.). Solo allenando tali capacità fin dalla più tenera età, le persone riusciranno a capire, dare un nome alle proprie emozioni e gestirle, senza far prevalere rabbia e violenza – si legge sul sito web ufficiale. Tra le iniziative che partiranno presto, anche la costituzione di una “Cabina di regia” con la partecipazione di un rappresentante per ciascuna delle categorie per coordinare le fasi operative del progetto, l’implementazione della pubblica illuminazione in talune zone, come la Piazza antistante la stazione ferroviaria (Piazza Matteotti), la condivisione con le associazioni di categoria di informazioni relative all’abuso di alcol da parte di minori e alla somministrazione di bevande, e campagne di comunicazione sui comportamenti a rischio e relative sanzioni.
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, in giornata, dal servizio stampa del Comune di Avezzano. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 11, anche mediante il sito internet del Comune di Avezzano, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: https://comune.avezzano.aq.it/