Ultime dall’Ufficio Comunicazione dell’ASL 1 Abruzzo:mer 04 dic, 2024Avezzano – Un ospedale al fianco delle donne, vittime di violenza, con percorsi e protocolli ad hoc di assistenza e tutela: ? stato il filo conduttore della conferenza stampa congiunta tra Comune di Avezzano e Asl 1 Abruzzo che si ? tenuta questa mattina al presidio di Avezzano, sfociata con la sigla del patto di salute socio-sanitario tra le due istituzioni – precisa la nota online. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, il direttore sanitario aziendale della Asl, Alfonso Mascitelli, il direttore del reparto pediatria Gianna Tollis e del pronto soccorso, Carlo Rodorigo oltre al responsabile della ginecologia Alessandro Bonitatibus e alla ginecologa Alessandra Fazi – Per l’amministrazione comunale, oltre al sindaco, erano presenti l’assessore alla sanit? Filomeno Babbo, l’assessore alle pari opportunit? Iride Cosimati, le consigliere comunali Federica Collalto e Patrizia Gallese e la presidente della commissione pari opportunit? Concetta Balsorio – aggiunge testualmente l’articolo online. Attraverso una sinergia tra Pronto soccorso, ginecologia e pediatria l’ospedale garantisce da tempo un’ampia assistenza alle vittime di violenze di genere – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. L’obiettivo ? rafforzare le attivit?, anche in un contesto sociale, nell’ambito di una incisiva sinergia col Comune di Avezzano con cui ? stata avviata una proficua collaborazione – I servizi dell’ospedale di Avezzano, sulla specifica problematica delle donne, sono dovuti a un progetto di potenziamento dell’intero presidio, attuato dalla direzione Asl guidata dal manager Ferdinando Romano – aggiunge testualmente l’articolo online. Percorso ‘rosa’. Al pronto soccorso da 8 anni esiste una procedura dedicata che mira al riconoscimento della condizione di vittime di violenza anche in assenza di una esplicita dichiarazione della donna – viene evidenziato sul sito web. All’arrivo al pronto soccorso alla donna viene assegnato il colore giallo per velocizzare la presa in carico che si caratterizza anche per il sostegno delle associazioni del territorio – Interruzione volontaria di gravidanza – E’ un ulteriore servizio del presidio marsicano, tra i pochi in Regione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Le donne possono rivolgersi (anche in maniera anonima) all’ambulatorio di Ginecologia e ostetricia, ubicato al quinto piano dell’ospedale – si apprende dalla nota stampa. L’interruzione volontaria della gestazione ? prevista con modalit? farmacologica, entro le 9 settimane di gravidanza o, con modalit? chirurgica, fino alla 12esima settimana + 6 giorni di amenorrea – La donna ? accompagnata in tutto il percorso ospedaliero da personale medico, infermieristico, ostetrico e ausiliari – precisa il comunicato. Parto in anonimato – aggiunge testualmente l’articolo online. Consente alla madre di non riconoscere il bambino e di lasciarlo nell’ospedale in cui ? nato dove verr? accolto dal personale della Neonatologia che provveder? a segnalare la nascita alla Procura dei Minori dell’Aquila – si legge sul sito web ufficiale. Nei giorni successivi il bimbo verr? registrato con un nome e cognome scelto dai sanitari e subito dopo affidato ad una famiglia adottiva – La donna pu? allattare il neonato o fargli arrivare il latte materno ed eventualmente visitarlo – riporta testualmente l’articolo online. Per evitare che possa essere individuata, la puerpera viene gestita come una qualunque degente senza essere collocata in spazi distinti – precisa la nota online. “Il patto sottoscritto col Comune”, ha dichiarato il direttore sanitario Asl, Mascitelli, “? nel segno di una crescente collaborazione tra istituzioni per cercare di dare risposte sempre pi? efficaci a problematiche molto delicate che investono la sfera sanitaria, personale e sociale della donna – viene evidenziato sul sito web. L’alleanza operativa con l’amministrazione contribuir? a potenziare il livello di risposta sul territorio” La dott.ssa Tollis, da parte sua, ha sottolineato come, con i percorsi allestiti, la donna viene accolta, tutelata e rispettata ma non giudicata – si legge sul sito web ufficiale. “L’amministrazione comunale”, ha detto il sindaco Di Pangrazio, “si pone da sempre al fianco degli operatori socio-sanitari di Avezzano e della Marsica, cercando, nelle sue possibilit?, di incentivare e di difendere il know-how di questo territorio: la professionalit? delle risorse umane, in ambito sanitario, spesso ha fatto la differenza – “Torno a sottolineare che i servizi rivolti alla popolazione vanno potenziati, tra questi anche quelli che riguardano ‘terreni’ fragili, come quelli legati alla libert? di scelta delle donne e alla loro protezione da contesti di violenza”, ha aggiunto il sindaco – aggiunge testualmente l’articolo online. “Come amministrazione comunale sottoscriviamo anche noi ufficialmente il patto ‘di salute’ dedicato ai diritti delle donne, proposto dal nostro ospedale, attraverso cui i tre reparti si impegnano a rafforzare la rete di assistenza rivolta alla popolazione femminile – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Nell’attesa del nuovo ospedale dei Marsi, la struttura gi? esistente, punto di riferimento territoriale, non deve rimanere ferma, ma continuare ad aggiornarsi e a ‘mantenersi giovane’, ampliando la propria sfera di offerte socio-sanitarie – Ringrazio di cuore tutti i primari e tutti gli operatori sanitari”, ha concluso il sindaco di Avezzano, “per il loro prezioso lavoro, che svolgono con dedizione e costanza tutti i giorni”.
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, oggi, dal servizio stampa dell’ASL 1 Abruzzo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 13, anche sulle pagine del portale web dell’ASL 1 Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: asl1abruzzo.it