Consiglio Regionale d’Abruzzo, ultime dal sito dell’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:– “La Asl1 non paga – viene evidenziato sul sito web. Così la ditta appaltatrice SEMA, che si occupa della manutenzione degli ospedali dell’azienda sanitaria della provincia dell’Aquila, minaccia di licenziare i primi venti dipendenti (ma sono settanta in totale quelli sulla graticola) se non viene saldato il debito milionario”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci che aggiunge: “La Asl paghi subito gli arretrati e la Regione intervenga oppure dica la verità! Cosa sta accadendo? Convocheremo immediatamente la Commissione vigilanza per dare risposte e tutelare nella maniera più assoluta i posti di lavoro messi a rischio dal comportamento scellerato dell’amministrazione dell’azienda sanitaria”. “Siamo oramai arrivati all’assurdo – continua Pietrucci – in cui il pubblico non paga il privato per i servizi svolti – precisa il comunicato. Perché? La Asl è per caso in fallimento e raschia il fondo del barile non pagando? A quanto ammonta realmente il debito totale dell’azienda?” “Purtroppo – conclude Pietrucci – questa non è che l’ennesima prova del fallimento del Presidente Marsilio e l’Assessora Verì che stanno riportando la sanità vicina al commissariamento, mentre continuano a perpetrare politiche contro il servizio sanitario universalistico che, dati alla mano, hanno portato 120mila abruzzesi a rinunciare alle cure, mentre in ospedale si chiede ai pazienti di portare i farmaci da casa – si apprende dal portale web ufficiale. Una vergogna di fronte alla quale torniamo a chiedere a Marsilio, se ha il coraggio, di appoggiare la nostra proposta di legge per destinare il 7,5% del PIL alla sanità pubblica”. (com/red)
Lo riporta una nota diffusa, nelle ultime ore, dal servizio informazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 17, anche mediante il canale web istituzionale del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: emiciclonews.it