Consiglio Regionale d’Abruzzo, ultime dal sito dell’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:– “Affideremo simbolicamente alla vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno due problemi grandi e importanti per il territorio, quello della velocizzazione della ferrovia Roma-Pescara e lo stallo sul futuro delle Terme di Caramanico – aggiunge testualmente l’articolo online. Lo faremo sabato durante una giornata che, su mio invito, lei ci dedicherà, attraverso due incontri: alle 12 a Manoppello, nella sala parrocchiale di via della Stazione; alle 16.30 a Caramanico, nella sala del Consiglio comunale – Affronteremo una discussione essenziale e capace di darle cognizione piena dello stato dell’arte su entrambi gli argomenti, perché possa farsene promotrice in sede europea, attraverso gli strumenti e gli organismi più idonei a rappresentare il diritto della comunità ad avere soluzione per ambo i casi”, annuncia il consigliere regionale PD, vicepresidente della Commissione Ambiente, Antonio Di Marco – recita il testo pubblicato online. “Il format sarà quello del dialogo con il territorio, accoglieremo una delle massime autorità europee, con i sindaci e i rappresentanti delle comunità interessate, dando loro una voce che non hanno avuto nella fase delle decisioni – spiega Di Marco – . È importante imprimere al discorso della ferrovia un nuovo percorso utile alla popolazione e alle istituzioni interessate, perché il progetto si faccia senza danneggiare né l’ambiente, né la vita e gli investimenti della gente che vive e lavora lungo il tracciato da sempre – si apprende dalla nota stampa. Non è impossibile, anzi, grazie al confronto aperto in Commissione Vigilanza, per la prima volta RFI ha dialogato con il Consiglio regionale, rivelando anche progetti non condivisi pubblicamente con i territori e le istituzioni – In quella sede si è aperta la possibilità di rovesciare l’azione di cantiere, iniziando dalla Marsica, dove ci sono l’attenzione e i numeri giusti, per procedere senza la resistenza del territorio, ipotesi che interessa anche orecchi importanti della maggioranza di governo regionale – si apprende dalla nota stampa. Lo faremo a Manoppello, affidando lo stato dell’arte alla Picierno perché supporti il ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo che il comitato cittadino COMFERR ha inoltrato sull’impatto dell’opera – La seconda tappa sarà Caramanico, perché è inaccettabile che un comprensorio resti ancora senza le sue storiche terme – La vicenda del complesso Terme-Réserve grida vendetta, l’attendismo della Regione ha fatto tramontare un modello di sviluppo turistico ed economico, efficace perché alimentato dalle forze territoriali che ne sono state maestranza e motore anche sul fronte turistico-ricettivo – recita il testo pubblicato online. Abbiamo bisogno di risposte e di un’attenzione diversa, per questo, grazie alla disponibilità e alla competenza sui territori della Picierno, alziamo il livello, facendolo diventare europeo – Sarà un’occasione per tutti, per tale ragione invito i soggetti interessati a raggiungerci nelle due sedi di incontro”. (com/red)
Lo riporta una nota diffusa, oggi, dal servizio informazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 15, anche sulle pagine del portale web del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: emiciclonews.it