La Regione Abruzzo comunica quanto segue attraverso il proprio portale istituzionale:L’Aquila, 29 novembre 2024 – Ha preso il via oggi, nella suggestiva cornice di Piazza del Duomo all’Aquila, la 3ª edizione della Fiera dei Tartufi d’Abruzzo, evento dedicato alla celebrazione di uno dei simboli dell’eccellenza gastronomica e della biodiversità regionale – All’inaugurazione hanno partecipato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e il Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, che hanno evidenziato il ruolo strategico dei prodotti tipici nella crescita economica e turistica della regione – si apprende dalla nota stampa. Presente anche il Sottosegretario al Masaf Luigi D’Eramo – recita il testo pubblicato online. Il Presidente Marsilio ha messo in luce gli sforzi della Regione per promuovere i Tartufi d’Abruzzo a livello nazionale e internazionale: “Stiamo lavorando affinché i nostri prodotti, spesso oscurati da varietà più famose, conquistino il riconoscimento che meritano – La qualità e la specificità dei tartufi d’Abruzzo, un tempo apprezzata solo da pochi esperti, stanno ora emergendo a un pubblico sempre più vasto – riporta testualmente l’articolo online. Il nostro tartufo non ha nulla da invidiare alle varietà più celebri e ricercate – recita la nota online sul portale web ufficiale. ” Affrontando il tema delle sfide climatiche, Marsilio ha aggiunto: “I raccoglitori di tartufo stanno fronteggiando difficoltà dovute alla siccità e ad altri effetti del cambiamento climatico, che mettono a rischio la produzione – Con strumenti come il PSR e i fondi europei, la Regione tutela e innova le filiere produttive, aiutandole a diventare più resilienti di fronte a queste emergenze – si apprende dalla nota stampa. Sebbene i cambiamenti climatici abbiano conseguenze complesse e di lungo termine, continueremo a lavorare per supportare l’intero settore agricolo – ” Il Vicepresidente Imprudente ha invece elogiato le caratteristiche uniche del tartufo abruzzese, sottolineandone il legame con il territorio: “I tartufi d’Abruzzo è l’espressione di un territorio straordinario – recita il testo pubblicato online. L’Abruzzo, con il 40% del suo territorio protetto, tre parchi nazionali e un parco regionale, rappresenta un patrimonio ambientale unico che dona ai nostri tartufi una qualità superiore, riconosciuta dai gourmet di tutto il mondo – aggiunge testualmente l’articolo online. La nostra regione unisce identità e unicità, e i suoi prodotti riflettono questa eccellenza – ” Sulla sostenibilità e la tutela ambientale, Imprudente ha aggiunto: “La raccolta del tartufo dipende dalla salute dell’ecosistema – si legge sul sito web ufficiale. Per questo, abbiamo avviato progetti di riforestazione, tutela delle aree tartufigene e promozione di pratiche agricole sostenibili – precisa il comunicato. Collaboriamo con enti locali e associazioni per garantire che questa risorsa preziosa possa essere preservata per le generazioni future – ” Rispondendo a una domanda sulla promozione del territorio, Marsilio ha concluso: “Attraverso un piano strategico che include la partecipazione a fiere nazionali e internazionali, la creazione di reti tra produttori e la valorizzazione del brand Abruzzo, stiamo lavorando per raccontare le eccellenze e l’autenticità del nostro territorio – aggiunge testualmente l’articolo online. Eventi come questa fiera sono fondamentali per aprire nuove opportunità alle imprese locali.” La 3ª Fiera dei Tartufi d’Abruzzo proseguirà fino a domenica 1° dicembre con un programma ricco di eventi che celebra questa eccellenza gastronomica e il territorio abruzzese – si apprende dalla nota stampa. GIZZI/COLL.TECNICA Chiarizia/241129
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, nelle ultime ore, dal servizio informazione della Regione Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 18, anche mediante il canale web istituzionale della Regione Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: regione.abruzzo.it