Consiglio Regionale dell’Abruzzo, nuovo comunicato diramato attraverso l’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:– Si è svolta ieri, in modalità telematica, la prima seduta assembleare del Consiglio regionale degli Abruzzesi nel mondo – riporta testualmente l’articolo online. Alla seduta, organizzata dal Servizio regionale Programmazione e Promozione Turistica e Sportiva, guidato dal Dirigente Carlo Tereo de Landerset, hanno partecipato il Presidente della Giunta regionale dell’Abruzzo e Presidente del CRAM, Marco Marsilio, i Consiglieri regionali per il CRAM, Antonietta La Porta, Luciano Marinucci e Alessio Monaco, ed il neo-eletto Rappresentante dell’Osservatorio per l’Emigrazione, Antonio Mario Innaurato – Per i componenti CRAM, referenti degli abruzzesi in Italia e nel mondo, erano presenti delegati di Canada, Usa, Venezuela, Argentina, Brasile, Australia, Svizzera, Africa, Paraguay, Belgio, Germania, Emirati Arabi Uniti e Paesi del Golfo, Bolivia e Italia – si apprende dal portale web ufficiale. Nel corso dell’Assemblea è stata inoltre approvata l’iscrizione di una nuova Associazione all’Albo del CRAM. L’Associazione Casa Abruzzo, con sede a Madrid, che amplierà pertanto la lista dei paesi rappresentati in seno al CRAM, aggiungendo quindi la Spagna agli altri – precisa il comunicato. Si è inoltre affrontata la questione, già al vaglio di precedenti incontri assembleari del CRAM, della necessaria revisione della L.R. 47/2004 che disciplina lo stesso organo, al fine di adeguare il testo normativo all’attuale contesto in cui operano le comunità dei cittadini Abruzzesi emigrati ed il CRAM nel suo complesso – aggiunge testualmente l’articolo online. Anche il Presidente Marco Marsilio si è espresso in tal senso, sottolineando come 20 anni rappresentino un lasso di tempo sufficiente per riconsiderare l’efficacia della normativa attuale, sia a fronte di un’emigrazione abruzzese nel frattempo radicalmente cambiata, sia per mantenere il passo con i cambiamenti globali, rimando protagonisti nelle sfide attuali – precisa la nota online. I Consiglieri regionali componenti del CRAM hanno portato i loro saluti e si sono espressi in merito alle tematiche all’ordine del giorno – recita il testo pubblicato online. “Sono contenta di avervi conosciuti oggi, anche se solo telematicamente – si apprende dalla nota stampa. Sarà mia premura mettermi in contatto con voi molto frequentemente per poter lavorare insieme e bene, con e per il CRAM.Credo che sia molto importante il lavoro di revisione della Legge regionale che attualmente disciplina il CRAM, in modo da produrre un testo di legge più utile a nuove e più attuali esigenze – recita la nota online sul portale web ufficiale. E anche a tal fine, mi metto a piena disposizione”. Ha dichiarato Antonietta La Porta – “In questo che è stato l’Anno delle Radici – ha sottolineato Marinucci – molti figli e nipoti di emigrati, le cosiddette “seconde e terze generazioni” sono venuti a sposarsi nelle nostre chiese abruzzesi; chiese che si stanno preparando al 2025, Anno del Giubileo: altra occasione importantissima, che vedrà molti emigrati e discendenti tonare in Italia e in Abruzzo – recita il testo pubblicato online. Riteniamo che dopo il Covid, sia necessario approfittare di questo momento di ripresa, ripartendo peraltro con un CRAM rinnovato – Ognuno di noi potrà dare un contributo affinché i presidi di cultura della tradizione abruzzese nel mondo possano essere mantenuti integri e trasferiti alle nuove generazioni presenti nelle parti del mondo in cui voi attualmente vi trovate – recita la nota online sul portale web ufficiale. Auspico pertanto che la legge regionale che disciplina il CRAM possa essere velocemente ed efficacemente rivista, così dare nuova linfa e nuove economie a supporto delle associazioni abruzzesi nel mondo – recita il testo pubblicato online. ”.“Auspico che attraverso il lavoro di lavoro già svolto ed il contributo che anche i nuovi eletti vorranno dare – ha aggiunto Monaco si possa arrivare a proporre una revisione che semplifichi e quindi velocizzi l’iter di approvazione della stessa – si legge sul sito web ufficiale. Ritengo che il CRAM non sia un costo, bensì un investimento, poiché investire nel CRAM significa investire nella storia della nostra regione e dare un futuro ai nostri giovani – Quindi, interpretando il pensiero anche dei colleghi consiglieri, per quanto di nostra competenza, ci impegneremo affinché anche in sede di consiglio regionale si torni a dare la giusta attenzione, anche economica, rispetto al futuro del CRAM e quindi anche con riguardo alla posizione dell’Abruzzo nel mondo – recita il testo pubblicato online. ”Tra gli altri temi affrontati, c’è stato quello dell’organizzazione della seduta del Consiglio annuale in presenza, che si terrà nel 2025, riconfermando la scelta del Canada, come stabilito nell’ultima Assemblea tenutasi a L’Aquila nel 2023.
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, oggi, dal servizio informazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 16, anche mediante il canale web istituzionale del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: emiciclonews.it