Un intervento tempestivo dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Avezzano, nella Marsica, ha portato alla denuncia di un 46enne di origine straniera per resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato nel fine settimana, durante i potenziati servizi di controllo del territorio predisposti dall’Arma in tutta la provincia dell’Aquila.
L’episodio
La pattuglia è intervenuta dopo una segnalazione relativa a un uomo che stava rovesciando in strada alcuni cassonetti dell’immondizia, creando disagio e potenziale pericolo per la circolazione. Alla vista dei militari, l’uomo ha assunto un atteggiamento aggressivo, arrivando ad aggredire fisicamente gli operatori di polizia.
Grazie alla preparazione e alla prontezza di riflessi dei carabinieri, la situazione è stata riportata sotto controllo senza ulteriori conseguenze per l’ordine pubblico. L’uomo, identificato come un 46enne di origine straniera, è stato fermato e successivamente deferito in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Controlli intensificati nel weekend
L’intervento rientra nel quadro di un’operazione più ampia di controllo del territorio messa in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri dell’Aquila, in seguito alle disposizioni del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel corso del weekend, i militari hanno identificato quasi 1300 persone e verificato oltre 800 veicoli, con l’obiettivo di prevenire reati contro il patrimonio e garantire maggiore sicurezza sulle strade.
Bilancio delle operazioni
Oltre all’intervento nella Marsica, l’attività straordinaria di controllo ha portato a numerose sanzioni per violazioni al Codice della Strada, al ritiro di due patenti e alla segnalazione di sei giovani come assuntori di sostanze stupefacenti. Inoltre, è stato eseguito un arresto nella Valle Peligna, dove un giovane agli arresti domiciliari è stato ricondotto in carcere per violazioni delle misure imposte.
Un impegno costante per la sicurezza
L’episodio di Avezzano sottolinea l’importanza di una presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio. I carabinieri ribadiscono l’appello ai cittadini a collaborare, segnalando situazioni sospette o comportamenti che possano rappresentare un pericolo per la comunità.
Si ricorda che le responsabilità per i fatti contestati richiedono verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, e le persone coinvolte sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.