Consiglio Regionale dell’Abruzzo, nuovo comunicato diramato attraverso l’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:– “Quello ottenuto nella seduta di ieri del Consiglio regionale è un risultato importante per tutte quelle persone con storia di tumore familiare”. A dichiararlo Giovanni Cavallari, Capogruppo di Abruzzo Insieme, in riferimento al riscontro positivo alla risoluzione con oggetto le misure per il potenziamento dello screening della popolazione sul tumore mammario e l’istituzione del programma di valutazione del rischio per i pazienti e famiglie con mutazioni genetiche geminali – precisa la nota online. “Ci sono voluti quattro mesi per arrivare ad un impegno formale della Giunta regionale su questo delicato tema – si apprende dal portale web ufficiale. Risale, infatti, all’inizio di luglio scorso la mia risoluzione finalizzata ad impegnare il Presidente Marsilio e l’Assessore Verì, ieri assente in aula per motivi di salute, a sollecitare il Governo nazionale affinché provveda alla creazione di un codice di esenzione per la consulenza genetica oncologica, per l’eventuale test genetico nonché per gli eventuali programmi di sorveglianza in favore delle persone con storia di tumore familiare – si apprende dalla nota stampa. Ebbene”, afferma il Consigliere Cavallari, “l’attesa è stata ripagata in quanto il Presidente della Giunta si è impegnato formalmente a rappresentare quanto richiesto con la mia risoluzione già nella prossima occasione di incontro con il Governo in programma mercoledì 20 novembre”. L’iniziativa del Capogruppo di Abruzzo Insieme vuole superare le difficoltà riscontrate sul tema nella scorsa Legislatura regionale nel corso della quale è stata prima approvata e poi abrogata una Legge per potenziare il programma di screening della popolazione per la diagnosi precoce del tumore della mammella – viene evidenziato sul sito web. Spetta, infatti, al Governo nazionale e non alla Regione creare un codice di esenzione per le attività di consulenza in favore di quelle persone che hanno una storia familiare con tumori – precisa la nota online. “Si tratta di una battaglia senza colore politico e per questo”, conclude Giovanni Cavallari, “spero che il Governo Meloni, dopo aver impedito alla Regione Abruzzo di introdurre il codice di esenzione, faccia la sua parte e quindi consenta alle persone che hanno vissuto il dramma di avere un familiare malato di potersi sottoporre gratuitamente alla necessarie visite di controllo”. (com/red)
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, oggi, dal servizio stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 11, anche sulle pagine del portale web del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: emiciclonews.it