A Giulianova, un episodio di simulazione di reato ha portato alla denuncia di una 38enne. La donna, con precedenti di polizia, si è presentata lo scorso 16 agosto alla caserma dei Carabinieri, affermando di aver subito il furto della propria auto nella notte precedente. Dopo un’indagine approfondita, però, i militari hanno scoperto che il furto non era mai avvenuto.
Attraverso la visione delle registrazioni delle telecamere di sicurezza e grazie a testimonianze raccolte, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire i fatti: il figlio della donna, un 20enne, avrebbe causato un incidente stradale a Giulianova poche ore prima della denuncia e, dopo l’impatto con un’auto parcheggiata, si sarebbe allontanato, lasciando l’auto in sosta in uno spazio per disabili.
La donna avrebbe denunciato il falso furto nel tentativo di evitare conseguenze legali per il figlio. Tuttavia, i dettagli e la collaborazione di testimoni hanno permesso di risalire alla verità. Dopo il sinistro, l’auto è stata rinvenuta e trasferita in deposito ai sensi dell’art. 158 del Codice della Strada, che vieta la sosta nei posti riservati a persone con disabilità.
La simulazione di reato ha avuto come conseguenza la denuncia della donna per il reato di simulazione di furto, oltre all’obbligo di risarcimento dei danni causati.