Francavilla al Mare si trova a fronteggiare una nuova emergenza legata all’acqua potabile, aggiungendo ulteriore preoccupazione alla crisi idrica che affligge la regione da mesi. A seguito di un campionamento di routine eseguito dalla ASL Lanciano-Vasto-Chieti, sono stati riscontrati valori non conformi di Enterococchi intestinali nell’acqua prelevata presso la fontanella di piazza Santa Maria Maggiore. In particolare, i livelli batteriologici superano i limiti di sicurezza per il consumo umano, costringendo il sindaco Luisa Russo a emanare in queste ore un’ordinanza restrittiva per l’utilizzo dell’acqua corrente.
Nel post diffuso sui social, il sindaco ha comunicato che l’acqua potrà essere utilizzata per fini alimentari solo previa bollitura, e che le zone interessate includono via Salita San Franco, via Roma e relative traverse, via San Rocco, via Nazionale Centro e traverse, via De Simone, via Caprini, zona Valle Anzuca, e il tratto del lungomare compreso tra piazza IV Novembre e contrada Foro. Questo disservizio si aggiunge al disagio già presente per le chiusure idriche programmate, aggravando ulteriormente la situazione dei residenti, ormai costretti a gestire frequenti interruzioni e restrizioni d’uso.
Nonostante l’ordinanza, le scuole e le loro mense rimarranno aperte regolarmente, con il supporto della Protezione Civile, che si occuperà di distribuire acqua in bottiglia per garantire il corretto svolgimento delle attività. Tuttavia, la decisione non allevia il malcontento crescente tra la popolazione, ormai esasperata dalle continue problematiche legate all’approvvigionamento idrico.
Il sindaco Russo ha sottolineato l’urgenza di diffondere l’informazione e ha rassicurato i cittadini che l’ordinanza resterà in vigore solo fino a quando gli enti preposti non certificheranno il rientro dei parametri di sicurezza. Parallelamente, le autorità stanno lavorando per verificare altre possibili contaminazioni in punti della rete idrica e monitorare eventuali sviluppi.
AGGIORNAMENTO ORE 11:00 – Dal Sindaco di Francavilla al Mare
Questo ulteriore problema si inserisce in un contesto di criticità idrica che ha già colpito diversi comuni della regione Abruzzo. Da mesi, molte aree della regione sono costrette a subire turnazioni e interruzioni nell’erogazione dell’acqua potabile, con cittadini sempre più frustrati dalla mancanza di soluzioni definitive e dalle frequenti emergenze. La siccità estiva e la scarsità di risorse idriche hanno peggiorato una situazione già complicata dalla vetustà delle infrastrutture, che necessitano di interventi importanti per la loro manutenzione e aggiornamento”.
La situazione di Francavilla al Mare rappresenta solo una delle tante criticità che la regione sta affrontando. Anche altri comuni limitrofi, come Chieti, Pescara e San Giovanni Teatino, stanno soffrendo gravi disagi idrici. In particolare, il sindaco di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, ha espresso pubblicamente il suo disappunto per la gestione della crisi, chiedendo un intervento urgente delle istituzioni regionali e di ACA, l’ente che gestisce la distribuzione idrica in molte zone dell’Abruzzo.
Il post del Sindaco di Francavilla al Mare:
La Asl di Lanciano-Vasto-Chieti ci ha appena comunicato che, durante un campionamento di routine avvenuto ieri, sono stati riscontrati valori dell’acqua non conformi al consumo umano.