Si riporta di seguito il comunicato diramato dall’Ufficio Stampa del PD Abruzzo attraverso il proprio portale web ufficiale:“Riteniamo vergognosa e offensiva l’ipotesi che si voti la nostra proposta di revoca della delibera della Regione Abruzzo sull’uccisione di 469 cervi dopo l’avvio dell’abbattimento, e chiediamo l’immediata riconvocazione della commissione competente – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. La maggioranza si prenda la responsabilità di bocciare la nostra proposta e lo spieghi alle associazioni, ai 134mila firmatari della petizione online e a tutte e tutti coloro che si sono mobilitati contro questa decisione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. La giunta regionale ha palesato finora una gestione disastrosa di una vicenda complessa e fortemente simbolica, nella quale la “soluzione” dell’abbattimento – cui pure avevamo offerto delle alternative – non serve a nulla, non affronta le questioni e produce un danno ambientale e d’immagine grave e irreversibile – recita la nota online sul portale web ufficiale. È ormai chiaro dalle evidenze dei numeri, riportati chiaramente anche dai documenti presentati ieri nella commissione da alcune associazioni di tutela dell’ambiente, che non c’è nessuna correlazione tra l’uccisione dei cervi e la diminuzione dei danni da fauna selvatica per gli agricoltori, anzi, tutta l’operazione sembra proprio un’enorme azione di distrazione di massa sulla mancanza di altre misure di salvaguardia del raccolto e dei ritardi dei ristori al comparto agricolo, che questa Giunta fa attendere da anni, nonché sull’incapacità di gestire situazioni critiche come la peronospora o la siccità. Chiediamo da tempo un’attenzione al mondo agricolo su queste ed altre vicende – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. La verità è che la Regione a guida centrodestra si conferma la peggior nemica dell’ambiente: prima il taglio (sventato dalla Corte Costituzionale) del parco Velino-Sirente; poi la quasi cancellazione della riserva del Borsacchio, ridotta al 2% della sua estensione originaria; ora questo nuovo attentato alla natura – si apprende dal portale web ufficiale. Si fermino”: così i consiglieri regionali di opposizione del Patto per l’Abruzzo – recita il testo pubblicato online.
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, oggi, dal PD Abruzzo e online sul sito web ufficiale del partito. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 16, anche mediante il sito internet del PD Abruzzo, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: pd-abruzzo.it