Consiglio Regionale d’Abruzzo, ultime dal sito dell’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:
– “Nel disastro di Marcinelle dell’8 agosto 1956 persero la vita 262 minatori, di cui 136 connazionali, per quello che è storicamente il terzo incidente per numero di vittime tra gli immigrati italiani all’estero – recita il testo pubblicato online. L’Abruzzo ha pagato un conto altissimo, dato che poco meno della metà delle vittime (60) provenivano dalla nostra Regione, e in particolare dai comuni di Manoppello, Lettomanoppello e Turrivalignani – aggiunge la nota pubblicata. A custodire il ricordo di quella tragedia è l’Associazione Minatori Vittime del Bois du Cazier, diretta da Nino Domenico Di Pietrantonio, che all’età di 11 anni perse il padre tra le viscere di quel pozzo minerario, e nel corso dei decenni ha incarnato il dolore, la rabbia e la sete di giustizia di tutte le famiglie spezzate, senza risparmiarsi mai perché le nuove generazioni abbiano memoria di ciò che accadde – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Questa mattina (ieri, ndr), assieme al cavaliere Di Pietrantonio, al primo cittadino di Lettomanoppello Simone Romano D’Alfonso, al presidente del consiglio comunale Luca Addario, all’assessore Luciana Conte, al consigliere Tino Sandro Di Pietrantonio, al sindaco di Turrivalignani Giovanni Placido e alla Vice Sindaco del Comune di Manoppello Giulia De Lellis vogliamo presentare ufficialmente il “Progetto Conoscenza Marcinelle – Il viaggio si compia”, un’esperienza altamente formativa, nonché profondamente toccante, realizzata con il contributo della Regione Abruzzo e destinata ai più giovani, con l’organizzazione affidata all’Associazione Minatori Vittime del Bois du Cazier. Oggi è presente con noi anche l’Associazione di Manoppello “Marcinelle per non dimenticare”. Assieme all’intera Associazione Minatori Vittime del Bois du Cazier abbiamo spesso ragionato sull’importanza di tramandare la memoria alle nuove generazioni, affinché il continuo e costante miglioramento delle condizioni lavorative resti un obiettivo da perseguire con ogni mezzo – Proprio da un loro appello, e grazie alla fattiva collaborazione dell’amministrazione di Lettomanoppello, è nata l’iniziativa che coinvolgerà 25 alunni del secondo anno delle scuole medie di Lettomanoppello, Manoppello e Turrivalignani, i quali domani, alle ore 13, partiranno in pullman per raggiungere il luogo della tragedia – si apprende dal portale web ufficiale. Il viaggio, come anticipato, è finanziato con risorse regionali – precisa il comunicato. L’arrivo è previsto nella mattina di venerdì, quando saranno accolti e ricevuti dalle autorità del Comune di Charleroi – precisa la nota online. La giornata di sabato sarà quella invece dedicata alla visita guidata presso il Bois du Cazier, la Sala della Memoria e il Cimitero, dove il cavaliere Di Pietrantonio spiegherà le condizioni di lavoro dei minatori italiani – precisa il comunicato. I ragazzi saranno di ritorno lunedì. «Non è possibile comprendere la portata di quella tragedia senza recarsi in visita al Bois du Cazier – affermano Simone Romano D’Alfonso e Giovanni Placido, rispettivamente sindaco di Lettomanoppello e Turrivalignani -. Grazie all’impegno dell’Associazione presieduta dal cavaliere Di Pietrantonio, quella miniera oggi è patrimonio dell’Unesco – recita il testo pubblicato online. In quanto amministratori delle comunità più colpite, a noi spetta invece il compito di tramandare la memoria ai più giovani coinvolgendoli in simili iniziative». E’ quanto si legge in una nota a firma del consigliere regionale Antonio Blasioli – (com/red)
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, in giornata, dal servizio stampa dell’Emiciclo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 09, anche mediante il canale web istituzionale del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: emiciclonews.it