Si riporta di seguito il comunicato pubblicato diramato dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale d’Abruzzo attraverso il portale dedicato EmiciloNews:
– “Stella Maris Lab sarà la grande piazza, prima virtuale e poi strutturale, in cui far nascere e crescere competenze e professionalità, in cui creare lavoro e start up, lo strumento attraverso cui favorire l’autoimprenditorialità di chi la propria occupazione magari l’ha persa o di quei ragazzi che la cercano per la prima volta e hanno un’idea che attende solo di essere finanziata – viene evidenziato sul sito web. E la Regione Abruzzo è ben felice di far parte di quella rete virtuosa di Enti locali, 46 i Comuni coinvolti, che darà il proprio contributo, in termini di risorse economiche ed umane, per favorire lo sviluppo di quei progetti”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri durante la presentazione del Progetto Stella Maris Lab, alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis, sindaco di Montesilvano ente capofila dell’iniziativa, di Sandra Santavenere Direttore dell’Azienda Speciale di Montesilvano con il dirigente Eros Donatelli – aggiunge la nota pubblicata. “Conosco dalla genesi il progetto della Stella Maris Lab – ha rimarcato il Presidente Sospiri – immaginato anche come spazio fisico in cui far crescere nuove competenze attraverso i tirocini, appunto la grande piazza o Agorà della Stella Maris, sul lungomare di Montesilvano – recita il testo pubblicato online. Personalmente non sono un distruttore del reddito di cittadinanza, ma è chiaro che lo stesso deve rappresentare una misura emergenziale, non deve diventare strutturale, ecco quindi la rilevanza dell’iniziativa odierna che mira a professionalizzare chi vive una condizione di disagio in quanto privo di occupazione dandogli una opportunità formativa sino ad arrivare all’autoimprenditorialità facendo impresa – si legge sul sito web ufficiale. Poi il concetto puro di sussidiarietà: con Stella Maris Lab facciamo incontrare il bisogno e gli enti locali che ci aiuteranno a gestire le risorse disponibili – precisa la nota online. E poi l’iniziativa è l’esempio di quanto si possa fare meglio quando gli enti interessati sono associati, dunque oggi superiamo l’assistenzialismo puro, non lasciamo nessuno indietro, considerando che il progetto coinvolgerà ben 120 soggetti fragili e associamo i territori – Sono convinto che l’Abruzzo sarà tra le prime regioni a rendicontare riuscendo a ottenere i fondi necessari per finanziare Agora 2.0”. (com/red)
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, in giornata, dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo e pubblicata online sul sito EmicicloNews. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 12, anche mediante il canale web istituzionale del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: emiciclonews.it