Dal sito della Polizia di Stato – Questura di Chieti:
Nella nottata scorsa, un commerciante del centro storico di Vasto segnalava al 113 la presenza di un uomo che, con atteggiamento molesto e violento, si rifiutava di uscire dal suo pub. Prontamente, giungevano sul posto la Volante del Commissariato di P.S. di Vasto ed un equipaggio della locale Compagnia dell’Arma dei Carabinieri – Nonostante la presenza degli operatori di polizia l’uomo, visibilmente alterato, rifiutava di andare via e minacciava di morte il gestore del pub e gli uomini in divisa; affermava di essere un Casamonica, promettendo vendetta nei confronti anche dei familiari degli appartenenti alla Polizia di Stato – Come se non bastasse, scagliava un tavolino contro gli operatori di polizia; ne nasceva una colluttazione e, con non poche difficoltà, questi riuscivano ad immobilizzare ed accompagnare presso gli uffici del Commissariato di P.S. di Vasto il 45 enne romano – Si accertava, quindi, che il violento fosse un internato della Casa Lavoro di Vasto in permesso premio, proprio dal giorno dell’arresto, presso una struttura di riabilitazione del circondario vastese – Al termine delle formalità di rito, il 45enne romano veniva tratto in arresto in flagranza di reato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale poiché, causa la condotta violenta dell’uomo, i poliziotti riportavano ferite guaribili in 10 giorni – aggiunge la nota pubblicata. Su disposizione dell’Ufficio di Sorveglianza di Pescara, l’internato veniva accompagnato presso la Casa Lavoro di Vasto, ove continuerà a scontare la misura di sicurezza alla quale era sottoposto – aggiunge testualmente l’articolo online.
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, nelle ultime ore, dal servizio informazione della Polizia di Stato per la Questura di Chieti. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 08, anche sulle pagine del portale web della Polizia di Stato, sezione Questura di Chieti, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: questure.poliziadistato.it