Regione Abruzzo, nuovo comunicato:
OCCORRE RIPENSARE LA GEOGRAFIA GIUDIZIARIA: NO ALLA CHIUSURA DI AVEZZANO, SULMONA, VASTO E LANCIANO. – L’Aquila, 22 nov. “Continuiamo la lotta per la salvaguardia dei Tribunali minori d’Abruzzo – recita il testo pubblicato online. Chiediamo di rivedere la riforma della geografia giudiziaria e già nella legge di bilancio sarà possibile inserire la norma con la relativa copertura, senza attendere il Dectreto Milleproroghe – recita la nota online sul portale web ufficiale. Per questo chiediamo ai parlamentari abruzzesi di adoperarsi e lavorare all’interno dei propri partiti per evitare la chiusura dei presidi di giustizia di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano – recita il testo pubblicato online. Speriamo di poter risolvere la vicenda positivamente”.
Lo ha detto il presidente della giunta regionale Marco Marsilio, intervenendo questa mattina ad Avezzano, nella sala Montessori, in un incontro in cui hanno partecipato anche il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri in collegamento, i parlamentari abruzzesi, i sindaci delle quattro città interessate e i rappresentati dei rispettivi consigli dell’ordine degli avvocati.
“Il taglio, ci dicono – ha aggiunto Marsilio- , avviene secondo una logica di carattere economico perché bisogna attuare una politica di risparmio sui costi della giustizia – si apprende dal portale web ufficiale. Per questo abbiamo voluto sollevare dalla discussione questo elemento facendoci carico delle spese – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Se non è una ragione economica, però, ci facciano capire quale essa sia – si legge sul sito web ufficiale. Sul piano dell’efficienza i tribunali minori abruzzesi dimostrano di essere tra i più efficienti d’Italia – si apprende dal portale web ufficiale. Qui non si accumulano troppe cause, si smaltiscono con efficienza e si riesce a dare risposta di giustizia ai cittadini in tempo ragionevole – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Se dovesse ancora trattarsi di una questione economica abbiamo già assicurato che siamo pronti a farcene carico – La soluzione ora però va cercata dentro le commissioni in Parlamento con l’approvazione degli emendamenti predisposti – precisa la nota online. Al momento abbiamo due possibilità: la legge di bilancio e il milleproroghe – Tra l’altro, i tribunali di Chieti e L’Aquila non sembrano pronti ad accogliere questo trasferimento di archivi, di uffici e di personale – recita la nota online sul portale web ufficiale. A L’Aquila sono ancora in atto interventi legati alla ricostruzione e Chieti non presenta spazi sufficienti per accogliere questo stravolgimento e ulteriore carico di lavoro – recita il testo pubblicato online. Occorre ragionare, dunque, anche su questi aspetti per garantire una soluzione nell’immediato, rivedere e ripensare questo percorso ragionando su una nuova geografia giudiziaria affinchè i quattro tribunali minori restino sul territorio”. K.SCOLTA 211122
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, nelle ultime ore, dal servizio informazione della Regione Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 12, anche sulle pagine del portale web della Regione Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: regione.abruzzo.it